Con la turbogas a Venafro (Is), Molise pattumiera d’Italia



ISERNIA – Per l’ennesima volta mi trovo costretto a criticare la politica scellerata del governo di centrodestra che da anni non fa altro che danneggiare la nostra regione.
E’ incredibile con quanta facilità, e senza prevederne gli effetti, il Ministero dell’Ambiente e quello dei Beni Culturali abbiano dato il via libera alla realizzazione di una centrale turbogas a Venafro. Un vero e proprio ecomostro da 780 megawatt che sta generando preoccupazione e sgomento in tutta la popolazione. Come se non bastasse già quella realizzata a Termoli, il nostro territorio è minacciato nuovamente da una politica energetica che sta letteralmente distruggendo il Molise. Vorrei ricordare che la nostra regione già produce molta più energia di quanto ne consumi. Un dato che deve far riflettere e che dà forza a quelle voce che parlano di un territorio in mano ai grossi imprenditori, provenienti dalla regioni limitrofe, pronti a sfruttare le nostre risorse. Il Molise, in termini di energia, ha già dato molto. Ma al governo Berlusconi sembra non interessino le sorti della nostra regione. Eppure, se qualcuno l’ha dimenticato, il primo ministro è un deputato eletto in Molise. L’incubo turbogas è anche l’ennesima dimostrazione di quanto il presidente Iorio e il centrodestra regionale non abbiano voce in capitolo a livello nazionale, nonostante appartengano allo stesso schieramento politico che è alla guida del Paese. La colpa, dunque, è esclusivamente del Pdl e di questo sistema governativo regionale che “lancia la pietra e tira la mano”. E’ necessario che il centrodestra molisano chieda maggiore rispetto per il nostro territorio al Ministro dell’Ambiente, Prestigiacomo. Non possiamo diventare l’immondezzaio d’Italia. Questa politica sta provocando grossi danni alle piccole regioni del centro-sud. Il nord, infatti, fa affari con la malavita e porta i suoi rifiuti in Campania, quest’ultima, che non sa più dove metterli, li smaltisce anche nella nostra regione. E come se questo non bastasse ora la provincia di Isernia è costretta ad ospitare anche una centrale turbogas.
Secondo gli esperti la centrale termoelettrica potrebbe avere degli effetti devastanti per l’ambiente ma anche per la salute della popolazione. Le polveri sottili e il monossido di carbonio potrebbero distruggere il nostro ecosistema.
In questi giorni ho potuto constatare il coro unanime di no alla realizzazione della turbogas da parte di tutti gli esponenti politici, sia di centrodestra che di centrosinistra. Parole che però potrebbe portare via il vento. Per questo motivo sono convinto che sia arrivato il momento di agire, di manifestare e di esprimere la nostra contrarietà al progetto anche a Roma. Chiedo a tutti i politici molisani, alle istituzioni, alle associazioni e ai cittadini di attivarsi per scongiurare questo pericolo. In questo momento difficile è importante rimanere uniti. L’Italia dei Valori ha già informato i vertici nazionali del partito, in primis il presidente Antonio Di Pietro, e mi sto attivando affinché il caso possa essere discusso al più presto anche alla Camera dei Deputati. Intanto, a livello regionale, non bisogna abbassare la guardia e continuare a protestare contro la realizzazione di una centrale che mette in pericolo tutto il nostro Molise. In ballo c’è il futuro del Molise.
Lancio, infine, un appello ai cittadini di Venafro affinché non si fidino più di questo sistema governativo regionale che ci sta portando non solo ad essere la regione più povera d’Italia ma a breve anche la più inquinata, invivibile e malata.

(Cosmo Tedeschi, capogruppo Idv Provincia di Isernia)

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