Eolico selvaggio in Molise: bene gli atti di Bondi e Vita



ROMA – La rete costituita dalle 121 associazioni contro l’eolico selvaggio in Molise, che ha dato vita alla manifestazione dei giorni scorsi a Campobasso, attraverso una nota “prende atto positivamente del comunicato congiunto a firma del ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi e del presidente della Giunta regionale del Molise, Michele Iorio, sulla tutela della Valle del Tammaro e dell’antica città sannitico-romana di Saepinum-Altilia dagli insediamenti eolici. Ulteriore apprezzamento viene espresso in favore del vicepresidente della Commissione Cultura del Senato, Vincenzo Vita, che ha presentato apposita interrogazione al governo per evitare l’installazione di 5 mila pale eoliche in Molise salvaguardando le aree archeologiche, il paesaggio e il territorio.
La rete, però, esprime preoccupazione per il mancato avvio del confronto istituzionale sul nuovo Piano regionale dei rifiuti e per il mancato stop amministrativo del Centro di stoccaggio per rifiuti tossici e speciali in agro di Montagano (Cb), riservandosi ogni ulteriore mobilitazione in tutte le sedi a tutela dell’incolumità dei cittadini e dell’ambiente.
La grande manifestazione popolare che ha visto convergere 1.500 cittadini da ogni angolo del Molise ci incoraggia a proseguire un impegno difficile per sostenere un modello di sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile. Bisogna evitare rischi di inquinamento che possano compromettere la salute delle persone e puntare alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, storiche e culturali”.

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