LARINO (CAMPOBASSO) – Avrebbe preteso una tangente di 5mila euro per riuscire a prorogare il contratto di un lavoratore in un’azienda pubblica della zona. Con l’accusa di concussione è stato arrestato il capogruppo del Pdl al Comune di Larino (Campobasso), Aldo Caranfa, 40 anni.
L’amministratore, è stato colto in flagrante in un bar della città mentre riceveva una busta con 5mila euro in contanti da un operaio del luogo, al quale aveva promesso di far proseguire il rapporto di lavoro con lo Zuccherificio di Termoli.
Caranfa, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari, si è difeso spiegando di essere un intermediario e che i soldi erano diretti ad altre persone. Il difensore di Caranfa, l’avvocato Michele Urbano, ha contestato l’accusa di concussione in quanto il consigliere comunale non avrebbe avuto alcun potere di concedere alcun posto di lavoro nell’azienda a partecipazione regionale.
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