Beppe Grillo: a novembre tre date per lo show romano



ROMA – Saranno tre gli spettacoli di Beppe Grillo al Gran Teatro di Roma, dopo l’annuncio del “tutto esaurito” della prima data, quella del 15 novembre, e i pochissimi biglietti ancora in vendita per il 16 novembre.
“Beppe Grillo is back”, è un annuncio, una minaccia e il titolo del nuovo, comicissimo, provocatorio spettacolo che porta l’artista genovese davanti alle platee italiane. Dopo sette lunghi anni, torna nei teatri la satira senza freni di Beppe Grillo in un nuovo lavoro.
Com’è nel suo stile, Grillo non proporrà una comicità disimpegnata: anzi, attendiamoci il suo linguaggio pungente, la linea incisiva del pensiero, i temi su cui riflettere tratti da quello che ci gira attorno.
Chi frequenta il blog del comico lo sa bene, ormai la satira e la verve sono strumenti per sviscerare argomenti di ben altra portata: la prima pagina del suo blog enumera un elenco di “battaglie” da far impallidire generali veterani.
I fatti che suscitano discussione a livello nazionale, internazionale, ma anche cittadino (Grillo è sempre informatissimo).
Il successo di Beppe Grillo è senza dubbio uno dei fenomeni più eclatanti di questi anni. Fin dagli esordi si impone per la sua improvvisazione originale e tagliente, rompendo quelli che sono gli schemi classici e fin troppo austeri della televisione di fine anni settanta. Una crescita continua quella nel panorama della comunicazione, dalle prime trasmissioni (Secondo Voi 1977-78 e Luna Park 1979), proseguendo con i principali contenitori nazionali (Fantastico, Domenica In, Festival di Sanremo).
Nel 1990 la consacrazione voluta dal pubblico porta alla consegna di ben 6 Telegatti.
E’ il momento della svolta che porta l’attore lontano dalla televisione, preferendo le apparizioni sotto forma di recital e tour. La sua ironia farà anche a meno della politica, accostandosi a temi quali quelli dell’economia consumista, i comportamenti delle persone in tema di ambiente e salute. E’ il momento dell’ affermazione di un nuovo genere: la satira economico-ecologica.
Nel 2008 ha partecipato a Napoli al Monnezza Day (il giorno del rifiuto), manifestazione di denuncia contro la situazione dei rifiuti in Campania senza dimenticare la riflessione amara e pungente sul crack finanziario che ha travolto l’economia americana e le tematiche nazionali incentrate su centrali nucleari, gli inceneritori, i parcheggi, i ponti sugli stretti, il tunnel in Val di Susa, il digitale terrestre e la magistratura al guinzaglio.
Per informazioni: tel. 800-907080 – 010-5221001 – 06-33270050.

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