Rischio eolico a Sepino (Cb): interrogazione dei radicali



ROMA – Sedici pale eoliche alte 130 metri potrebbero sorgere in prossimità del sito archeologico della città romana di Saepinum (Altilia) in Molise. Il sito è posto in un paesaggio incontaminato sulla rotta dell’antico tratturo Pescasseroli-Candela che da sempre indirizza le greggi nel cuore dell’Abruzzo al Tavoliere delle Puglie, vincolato con decreto ministeriale, poi modificato con il rischio di trasformarlo a strada di accesso all’area industriale eolica e alle varie piazzole degli ero generatori. E’ quanto si legge in un’interrogazione a firma dei deputati radicali del Pd, dove si chiede al ministro dei Beni e delle attività culturali quali iniziative si intendono avviare a tutela dei beni archeologici e paesaggistici minacciati dalla realizzazione degli impianti.

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