“Lei si chiama Anna”, nuovo libro della Selvaggio



BENEVENTO – Maria Pia Selvaggio, scrittrice sannita di Telese (Benevento), ha dato alle stampe “Lei si chiama Anna” (Guida Lettere Italiane, 12,00 euro), romanzo che segue al racconto della tragica vicenda di Bellezza Orsini, una delle “streghe” più famose di Benevento.
Il romanzo è ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto e che 40 anni fa sconvolse tutta Italia: la vicenda di Anna Fallarino, sposa del marchese Camillo Casati Stampa di Soncino. Il 30 agosto 1970, nella residenza romana del marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, vennero trovati morti il marchese (43 anni), la moglie Anna Fallarino (41 anni) e l’amante della marchesa, il giovane Massimo Minorenti (25 anni).
Uno spunto per un racconto intenso intriso di “erotismo triste”, come lo definisce la stessa autrice. Dove ancora una volta emerge l’appartenenza alla terra sannita attraverso il racconto di donne forti, coraggiose.
Maria Pia Selvaggio è docente presso il liceo scientifico di Telese. Ha esordito nel 2006 con la prima raccolta di racconti intitolata “Il sapore del silenzio”, edita dalla casa editrice Bonomi – Allori. Del 2007 sono “Borgofarsa” e “Pensieri di donna”, entrambi editi dalla casa editrice Melagrana. Nel 2008 è la volta de “L’Arcistrea” edita da Spring.

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