Mondiale, Capello e Losetti: per l’Italia “scalogna” totale



ROMA – Ciò che è Italia equivale a brutte figure in questi giorni in Sud Africa. Dopo lo “spettacolo” offerto dagli azzurri nella fase iniziale, agli ottavi l’Argentina batte il Messico al Soccer City Stadium (lo stadio della finale), ma il primo gol dei sudamericani, in nettissimo fuorigioco, è viziato da un clamoroso errore dell’arbitro italiano Rosetti.
E’ l’argentino Tevez di testa, a porta vuota, a segnare l’1-0, ma l’errore della terna italiana è clamoroso: Rosetti arbitro e Ayroldi-Calcagno guardalinee, dopo concitati momenti, convalidano, nonostante il maxischermo della stadio abbia rimandato l’immagine del netto fuorigioco. I messicani sono furiosi con la terna e tutta la partita è caratterizzata da nervosismo.
Meglio non è andata all’ultimo italiano a scendere in campo, da allenatore: Fabio Capello. La sua nazionale inglese cede 4 a 1 ai tedeschi, oggi indicati tra i favoriti per il titolo. Anche qui, però, un errore dell’arbitro Larrionda che al 38′ del primo tempo non ha convalidato un gol a Lampard, il cui tiro aveva abbondantemente superato la linea di porta. Capello se la prende proprio con l’episodio che, a suo dire, “non avrebbe permesso agli inglesi di andare avanti in questi Mondiali”.
Il ct, che torna a casa con la sua Inghilterra, è ormai al centro di roventi polemiche e si parla di imminenti dimissioni. “Nei prossimi giorni parlerò con il presidente e vedremo – commenta il tecnico friulano.

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