ROMA/ Al teatro Colosseo s’è svolta l’assemblea contro i piani parcheggi



ROMA/ Al teatro Colosseo s’è svolta l’assemblea contro i piani parcheggi

ROMA – S’è svolta presso il Teatro Colosseo di Roma l’assemblea/conferenza cittadina sul tema: “Piano urbano parcheggi: una soluzione efficace all’emergenza traffico della Capitale? Quali rischi per gli edifici e quali tutele per gli abitanti? Bene pubblico o profitto privato?”.
All’assemblea, organizzata dal neonato Coordinamento comitati No-Pup, hanno partecipato numerosi comitati cittadini sorti contro i parcheggi interrati (tra cui quelli di Viale Tito Labieno, Per il XX Municipio Piazza Jacini, Piazza Gentile da Fabriano, Piazza Re di Roma, Piazza Sabazio, Porta Asinaria, San Giovanni in Laterano, San Saturnino, Testaccio Via Volta 45, Virgilio-Via Giulia) insieme a vari gruppi di cittadini provenienti da varie zone della città dove è prevista la costruzione di un parcheggio interrato: Via di Santa Costanza, via Stern, Via Panama, via Meuccio Ruini, Piazza Tuscolo, Laurentino, e insieme alle associazioni Legambiente Lazio, Rete Romana di Mutuo Soccorso, Calma, Coordinamento Residenti Città storica, Cittadinanzattiva Lazio, Italia Nostra, Forche Caudine-Molisani a Roma.
Nel corso dell’incontro sono emerse tutte le contraddizioni del Piano urbano parcheggi: in tutti i casi esaminati dai vari comitati presenti sono state evidenziate la mancanza assoluta di pianificazione urbanistica e territoriale nella scelta delle aree, l’inutilità manifesta dei parcheggi in programma, la totale irresponsabilità delle istituzioni competenti sui danni arrecati ai cittadini, l’uso improprio di un bene pubblico, il sottosuolo di Roma, per speculazioni private che non migliorano la mobilità in città. Sono stati approfonditi anche molti aspetti tecnici, con relazioni di specialisti che hanno evidenziato in molti casi la mancanza di studi preliminari adeguati sul contesto ambientale, in particolare su quello idrogeologico, sulla statica degli edifici prossimi alle aree di scavo dei parcheggi, e anche la grave inadeguatezza delle soluzioni ai problemi della mobilità da parte del Comune di Roma. L’assemblea è stata anche l’occasione per annunciare due importanti iniziative: la preparazione di un “Libro bianco sui parcheggi interrati a Roma”, promossa dal Coordinamento Comitati No-Pup e da Legambiente Lazio, e la convocazione degli “Stati generali della città” a settembre, lanciata dalla Rete Romana di Mutuo Soccorso, per ricostruire insieme ai Comitati di cittadini una diversa idea di città, dove il problema dei parcheggi sia inserito in una riflessione più generale sul sistema della mobilità metropolitana. L’impegno di tutti i partecipanti è stata la creazione di una rete/movimento di tutti i comitati e le associazioni cittadine per chiedere che il Piano urbano parcheggi sia rimesso in discussione, per ripristinare le indispensabili tutele ai cittadini e per ristabilirne la finalità di “Bene per la collettività”, unico criterio che dovrebbe guidare le scelte dei nostri amministratori.
Il rischio da evitare è la strumentalizzazione politica di un movimento che nasce dal basso.

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