INFLUENZA A/ Primo morto in Molise. A Campobasso spira obeso di 300 chili



CAMPOBASSO – Un uomo di 42 anni, che secondo indiscrezioni pesava circa 300 chili, è deceduto all’ospedale “Cardarelli” di Campobasso dopo aver contratto il virus H1N1. Il paziente era stato ricoverato il 2 novembre scorso presso l’Unità delle malattie infettive per grave insufficienza respiratoria e infezione da virus AH1N1 e, secondo quanto riportato in una nota della Azienda sanitaria locale, il paziente aveva un quadro clinico compromesso da obesità patologica. Il decesso è il primo che si registra nel Molise causato dall’influenza A. E’ il ventiseiesimo decesso in Italia per il virus. In regione si registrano altri tre ricoverati: uno al “Cardarelli” di Campobasso, uno al “Vietri” di Larino e uno al “Veneziale” di Isernia.
Secondo una ricerca dei Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc), il virus dell’influenza A/H1N1 è lieve, ma soltanto nel 70% dei casi si comporterebbe come un qualsiasi virus dell’influenza stagionale: nel 30% dei casi, invece, muoiono persone giovani e completamente sane. “Ancora non sappiamo perché muoiano persone del tutto sane e non ci sono ancora ipotesi in proposito – ha detto ancora Johan Gieseke, responsabile della ricerca. “Studi per comprendere il perché di questo fenomeno sono cominciati in Australia, Usa ed Europa. È in corso una, sorveglianza molto attiva in cerca di elementi che possano spiegare queste morti. È un fenomeno nuovo rispetto a quanto accade nell’influenza stagionale – ha detto ancora l’esperto – osservando che morti in persone giovani e sane a causa di un virus influenzale sono avvenute in passato soltanto a causa di pandemie. È accaduto nella Spagnola del 1918 e nell’Asiatica del 1957. Nell’influenza A come in quella stagionale le vittime sono soprattutto persone a rischio, principalmente coloro che hanno problemi cardiaci, malattie respiratorie o diabete. Sono più vulnerabili anche le donne in gravidanza perché le loro difese immunitarie si abbassano fisiologicamente”. Secondo molti esperti il picco dell’influenza è atteso intorno a Natale.

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