IMMOBILI/ E’ calo continuo di costi e compravendite



BOLOGNA – Nel 2009 il calo del mercato immobiliare si dovrebbe attestare intorno all’8%. Lo afferma uno studio di Nomisma, secondo cui le case, al 30 giugno, costano il 2,5% in meno rispetto all’inizio dell’anno, un dato che su base annua diventa un -3,5%, il peggiore dal 1997. Nelle previsioni del centro studi bolognese, a fine anno 2009 i prezzi potrebbero raggiungere un -8% sul 2008 per subire poi un ulteriore flessione del 2-3% nel 2010.
Il giro di affari dovrebbe attestarsi a fine anno 2009 intorno ai 110 miliardi (-16,9%), mentre il fatturato segue l’andamento del numero di compravendite, previsto in calo del 12,5% a 600 mila unità.
Attenzione quindi ai prezzi pubblicizzati: secondo l’istituto bolognese la vendita di un immobile tocca ormai sconti medi del 7,3%. Una tendenza analoga viene registrata nel segmento degli affitti, ritoccati verso il basso.
“Questo significa che i rendimenti degli immobili restano stabili – osserva Nomisma – e come per l’acquisto, famiglie e imprese sono condizionate dalla preoccupazione per lo scenario economico”.

(luglio 2009)

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