San Valentino, in campo i sentimenti



TERNI – Diventata da tempo, come la maggior parte delle ricorrenze, un fenomeno commerciale, per San Valentino si rinnovano annualmente iniziative in tutta Italia.
La capitale di questa festa rimane Terni. Se non altro perché qui si conservano le spoglie del santo martirizzato dall’imperatore Claudio II nel 496 d. C. Fu Gelasio I, un paio di secoli dopo, a nominarlo patrono degli innamorati per porre un freno ai lupercalia dedicati al dio Luperco, riti pagani sulla fertilità. Nella città umbra, per la ricorrenza, arrivano coppie da tutta Italia. Obiettivo: visitare per buon augurio la Basilica di San Valentino. Tradizione divisa con Savona, dove altre reliquie sono presenti nella Cattedrale di Maria Assunta.
San Valentino, però, resta soprattutto una festa commerciale. Cene nei ristoranti, boom di biglietti d’auguri, di fiori, di cioccolatini e di peluche. A seguire l’intimo, quasi un’appendice del capodanno, ma anche prodotti tecnologici, gioielli, creme e profumi. La crisi sembra possa incidere solo in minima misura di fronte ai sentimenti.
C’è poi il fenomeno sms. Solo su Roma, i messaggini inviati con il cellulare produrranno un volume d’affari stimato sui 2 milioni di euro.
A scendere in campo anche il Consiglio nazionale dei chimici, che in occasione di questa ricorrenza intende spiegare i perché dell’innamoramento. E cita i livelli di vasopressina e di ossitocina, decisivi per un lungo innamoramento e per la fedeltà, mentre il classico colpo di fulmine sembra essere correlato agli effetti della feniletilamina, molecola in grado di dare risultati simili a quelli delle anfetamenine e che rilascia la dopamina. Determinante anche la norepinefrina e una bassa attività di serotonina nel cervello. Il più noto testosterone incide invece sulle passioni. La filiera dell’amore insomma è governata dalla chimica, ricordano gli operatori del settore. Un uomo con livelli bassi di vasopressina è geneticamente predisposto al tradimento, quello con livelli alti è di solito un romanticone.
Tra le iniziative più originali, la distribuzione gratuita di diecimila preservativi nel centro di Milano tramite decine di biciclette e un pulmino. L’iniziativa intende sensibilizzare l’attenzione dei giovani su un argomento delicato come quello della prevenzione. Le statistiche dicono che un solo ragazzo su tre ne fa uso. L’evento è promosso dalla Durex, leader mondiale del settore.
(A.N.)

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