Lutto in paese per l’operaio morto



ROCCAMANDOLFI (ISERNIA) – Un paese in lutto per Cristian Ricciardone, 34 anni, l’operaio morto ad Isernia per un indicente sul lavoro, sepolto dal terriccio. Dipendente di una ditta di termoidraulica, stava eseguendo lavori in via Sant’Ippolito, a Isernia, di fronte al pronto soccorso dell’ospedale “Veneziale” davanti a centinaia di persone. All’improvviso la terra franata lo ha ricoperto. Da una prima ricostruzione sembra che siano stati gli altri operai che erano sul posto ad accorrere. Poi la chiamata al 118 e l’ambulanza che è arrivata in una manciata di minuti. I rilievi scientifici sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra mobile coordinati sul posto dal dottor Vittorio Di Lalla, mentre il magistrato di turno, il dottor Federico Scioli della Procura di Isernia, è giunto sul posto. Cristian ha lasciato i genitori ed un fratello, che vivono a Roccamandolfi.

<div class="

Articoli correlati