Mostra sulla “civetteria”



TERMOLI (CAMPOBASSO) – Nell’occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2009, promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Sezione Molise dell’ADSI- Associazione Dimore Storiche Italiane, in collaborazione con il Comune di Termoli, presenterà a Termoli, nel castello federiciano che sorge all’entrata del “paese vecchio”, in via Federico II di Svevia, la mostra “Cinquant’anni di civetteria, con un inserto militare”, portacipria, bigiotteria e astucci, borsette e borsellini, borse da viaggio e cimeli patriottici (1895- 1945).
La mostra sarà inaugurata giovedì 24 settembre 2009 alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino a domenica 27 settembre 2009 con orario 10.00 / 13.00; 16.00 / 20.00.
Il materiale esposto proviene per la maggior parte dalle collezioni della presidente dell’ADSI – Molise Nicoletta Pietravalle (Roma- Salcito); tra gli oggetti prestati dai soci della Sezione Molise si segnala un’interessante ascia in ebano e acciaio, abitualmente custodita in Agnone, a palazzo Tirone, con i ricordi del tenente di artiglieria Giovanni Tirone, morto eroicamente a Dogali nel 1887. Il biglietto d’invito alla mostra è un pieghevole illustrato da undici immagini, realizzate dal noto fotografo Riccardo De Antonis, Roma, il quale ha eseguito, su allestimento di Nicoletta Pietravalle, le fotografie del Catalogo; il Catalogo si apre con una testimonianza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, da sempre amico del Molise; segue il saggio di Nicoletta Pietravalle, curatrice del Catalogo e della mostra. La pubblicazione del Catalogo è stata sostenuta dalla Sezione Molise dell’ADSI, con l’aiuto della Presidenza Nazionale ADSI e dalla Sezione Lombardia.
Tra gli astucci, che sono contenitori vuoti di gioielli ma pieni di storia, si segnalano quelli in pregiato velluto verde, bordeaux, azzurro, con iniziali e stemmi di antiche famiglie del Regno di Napoli, di cui il Molise era parte. Tra gli accessori da viaggio spicca la valigetta di cartone appartenuta alla giornalista e scrittrice molisana Lina Pietravalle (1887-1956), vincitrice di un Premio Viareggio ed autrice di quattro raccolte di racconti e di un romanzo editi da Mondadori e da Bompiani negli Anni Venti/ Trenta.
Risale alla prima metà del Novecento la quantità, notevole per qualità, della bigiotteria esposta; di particolare rilievo la cintura, le collane girocollo e i bracciali del modello detto” a tubo del gas” che, in gioielleria, fu uno dei cavalli di battaglia di Bulgari e di celebri gioiellieri francesi e poi anche americani; il modello detto tank ossia carro armato di alcuni bracciali riconduce alle attrezzature militari degli anni Trenta/ Quaranta. I lunghi sautoir in getto nero sono dell‘inizio del Novecento. Borsette da sera e da giorno, decorate in perline o finemente ricamate, richiamano il leggiadro Ottocento; borsette e pochette in coccodrillo a vari colori con le loro cerniere cromate riconducono all’elegante epoca in mezzo alle due guerre. Le bella medaglia del generale Armando Diaz della Vittoria, il cui pronipote è presidente della Sezione Lazio dell’ADSI, sottolinea l’amor di patria ed il valore delle memorie, portato avanti con impegno dall’ADSI e dalla piccola ma vivamente operativa Sezione Molise. Conclude temporalmente la mostra un nécessaire d’ordinanza delle Forze Armate del Ventennio, intestato a Italo Balbo.

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