Differenziata all’80%, esempio da seguire



ROMA – Lo scorso 14 luglio si è svolta a Roma la premiazione dei comuni ricicloni, un’iniziativa promossa da Legambiente con il patrocinio del ministero dell’Ambiente volta ad encomiare formalmente e pubblicamente i comuni italiani che si distinguono nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Tra i milleduecentoottanta comuni premiati vi era anche una piccola rappresentanza del Molise, con San Martino in Pensilis e Termoli inseriti a pieno titolo nel novero dei comuni virtuosi.
In particolare Termoli ha ricevuto il premio “Start up” per aver da poco avviato il progetto sulla raccolta differenziata. San Martino in Pensilis invece la menzione speciale “emergenti nell’emergenza”.
Il premio ricevuto dall’amministrazione comunale di San Martino in Pensilis è importantissimo e prestigioso, e rappresenta il giusto riconoscimento dello straordinario impegno del sindaco Vittorino Facciolla (In basso un’intervista al primo cittadino) che nel giro di poco più di un anno ha portato il suo comune al 79% di differenziazione dei rifiuti.
Peccato che quanto di buono fatto a San Martino e in altri centri molisani venga vanificato dallo scarso impegno di comuni quali Campobasso, Isernia, Bojano e tantissimi altri; non a caso la regione Molise è ormai da svariati anni al fondo della graduatoria nazionale con un misero 5% in tema di differenziata.
In particolare per quanto riguarda la città di Bojano è imbarazzante il disinteresse dell’amministrazione comunale per la tematica della raccolta differenziata, amministrazione refrattaria ad ogni sollecito od indicazioni di associazioni e di singoli cittadini. Bojano non vuole fare la differenziata perché è a parere degli amministratori una scelta impopolare (quasi non si trattasse di uno stretto obbligo di legge), ed anzi ultimamente sono stati rimossi diversi contenitori da alcune borgate.
Quanto lontano dal loro è il modo di pensare del sindaco Facciolla, che nel ritirare il premio ha avuto parole di elogio per i suoi concittadini che peraltro hanno avuto ampi benefici in termini economici e di qualità dell’ambiente, ed è un chiaro esempio di amministratore attento alle esigenze della propria comunità.
A chi ha pienamente dimostrato di credere nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente, l’Associazione Falco, da anni impegnata sul fronte della raccolta differenziata, non poteva far mancare il proprio sostegno complimentandosi con l’avvocato Facciolla, sindaco di San Martino in Pensilis, per l’ottimo lavoro svolto.
Riportiamo l’intervista al sindaco

(Associazione Falco – Bojano – il presidente dottor Alessio Papa)

INTERVISTA AL SINDACO DI SAN MARTINO IN PENSILIS

– Sig. Sindaco come hanno reagito i suoi concittadini a questo nuovo metodo di raccolta dei rifiuti?
I cittadini sono stati molto bravi ad affrontare la nuova procedura di raccolta differenziata, anzi gli eccellenti risultati sono dovuti esclusivamente alla loro capacità di comprendere l’iniziativa. Ci hanno stimolato a migliorare la nostra idea politica di raccolta e ci hanno invogliato a migliorare la qualità dell’organizzazione.
– Che percentuale avete raggiunto?
Inizialmente la percentuale di raccolta differenziata era molto bassa, infatti nel maggio del 2007 eravamo a meno del 5%, man mano siamo andati crescendo e nello scorso mese di novembre la percentuale è salita al 79,6%.
– Economicamente quanto avete risparmiato?
In termini economici il risparmio è notevolissimo, circa 100mila euro di risparmio su un totale di 340mila, quindi circa il 30% in meno. Ciò ha consentito al comune di assumere sette unità lavorative part-time oltre che un sistema di premiazione per i cittadini mediante la riduzione della Tarsu. Questi sono i risultati del primo anno, sicuramente miglioreremo negli anni prossimi.
– Dove vengono conferiti i rifiuti raccolti?
Per le frazioni secche, plastica, vetro, carta, cartone e Raee il comune ha sottoscritto degli accordi con le piattaforme. Quindi il comune si occupa di raccogliere il materiale, tramite la raccolta differenziata porta a porta. Questo materiale ad esempio la plastica la trasporta dove la Corepla (consorzio), ha indicato di trasportarla, in questo caso la plastica viene trasportata in Campomarino presso la piattaforma di gestione della ditta Mancifesta Costantino, il vantaggio in termini economici per il comune è molto interessante, infatti per ogni tonnellata di materiale conferito il comune fattura direttamente alla Corepla 290 euro a tonnellata.
Per quanto riguarda invece la carta e cartone, il comune ha effettuato un accordo con Comieco e trasporta questa materiale presso la piattaforma Sirio Molise di Termoli, ottenendo per ogni tonnellata di cartone 93 euro a tonnellata (raccolta selettiva), mentre per quanto riguarda la raccolta congiunta di carta e cartone, viene erogato 93 euro a tonnellata per il primo 25% e il restante 75% viene
corrisposto 5 euro a tonnellata, anche in questo caso si creano importanti economie di scala.
Per quanto riguarda l’umido, questo viene selezionato dai cittadini e viene messo in dei sacchetti biodegradabili, dopo la raccolta viene trasferito in discarica a Montaquila, il costo del conferimento è intorno a 70 € a tonnellate, dove viene utilizzato per produrre il compost.

– Come vengono gestiti i rifiuti ingombranti?
Siamo nel circuito dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno e abbiamo esperito una gara unica per la raccolta degli ingombranti, quindi in questo caso il cittadino di San Martino in Pensilis chiama un numero messo a disposizione dall’Unione dei Comuni, e la ditta preposta provvede nell’immediatezza al recupero dell’ingombrante senza alcuna spesa per il contribuente.
– Vi sono contenitori per le strade?
Non abbiamo contenitori per strada, vi sono solo degli eco-punti dove conferire oltre a tutti i materiali anche le lampadine, neon.
– Ha cercato di esportare il suo progetto ad altre amministrazioni?
Personalmente ho cercato di promuovere l’iniziativa, spiegando anche che gli amministratori non devono aver timore di affrontare i calcoli sulle ragioni economiche nell’ambito della stessa e anche sui vantaggi ambientali sono presto che fatti.
– Cosa potrebbero fare la Regione Molise e le Provincie, per migliorare il 5% di raccolta differenziata avvenuta nell’anno 2007?
Incentivare attraverso benefici economici.
– È stato contattato da qualche amministrazione locale o nazionale, per l’ottimo obiettivo raggiunto?
Si sono stato contattato da qualche sindaco, ne abbiamo discusso, ad esempio il sindaco di Pietracatella, di Montefalcone del Sannio, comunque con i sindaci del Basso Molise sono al corrente di questa iniziativa, ne discutiamo ogni volta che vi è la possibilità. Forse sulla scorta di quello che sta accadendo a San Martino, poteva esserci una maggiore presa di coscienza, e eventualmente venire a verificare sul posto la risuscita, in questo modo realizzarla nei propri comuni senza un particolare sforzo.

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