Tremiti “in rosso”? Vendiamoci un’isola



TERMOLI (CAMPOBASSO) – Già nel 1992, causa il problema dei rifiuti, l’attuale sindaco delle isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, minacciò di riunire il consiglio comunale e votare il passaggio delle Tremiti alla Libia. Comunicò l’originale orientamento direttamente all’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. In altre circostanze le affascinanti isole nell’Adriatico, che fanno parte della Regione Puglia, hanno preferito il partner molisano per la promozione turistica. Ad esempio alla Bit di Milano, dove si sono aggregate alla molisana Termoli rispetto all’istituzionale Foggia. Ora le burrascose isole sono protagoniste di una nuova provocazione. Il sindaco Calabrese vuole addirittura vendere la disabitata isola di Pianosa, la più piccola dell’arcipelago, per fare cassa.
“La mia non è solo una provocazione, devo far quadrare il bilancio – sostiene il primo cittadino, intervistato da un quotidiano nazionale. “Mi sono rivolto alla Regione Puglia perché mi aiutasse a risolvere i problemi delle Tremiti, ma quando ho chiesto i finanziamenti mi hanno risposto picche”. La conseguenza? “Mi vendo Pianosa. Perché siamo un comune piccolo, se non faccio casino non mi ascoltano, e stavolta io faccio proprio cassa”.
In attesa che l’ufficio tecnico erariale e quello comunale fissino la base d’asta, ha già stabilito un prezzo: 10 milioni di euro. La vendita, assicura il sindaco isolano, sarà fatta attraverso un’asta aperta a tutti. E vocifera che tra i possibili acquirenti ci potrebbe essere anche la “solita” Libia di Muhammar Gheddafi, che da sempre presterebbe particolare attenzione alle isole dell’Adriatico meridionale. “La prossima estate, quando il leader libico verrà a Roma in visita ufficiale farà tappa alle Tremiti – assicura il primo cittadino.
(Alessandro Neumann)

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