Mastronardi a maggio in un film-tv



ROMA – Chi riteneva che le fortune di Alessandra Mastronardi, uno dei più apprezzati volti televisivi, fossero legati unicamente al personaggio di Eva dei "Cesaroni", la fiction che interpreta da tre stagioni, dovrà ricredersi. Perché la giovanissima attrice "acqua e sapone" nata a Napoli, cresciuta a Roma e fiera delle sue origini molisane di Agnone (Isernia), cocktail evidentemente ben riuscito, sta girando negli studi di Cologno Monzese (con esterni a Genova) "Non smettere di sognare", il primo film tv di Mediaset in alta definizione che punta a conquistare il pubblico giovane e a trasformarsi in serie.
Il filone è quello delle fiabe da piccolo e grande schermo che, in genere, funzionano sempre. Il regista Roberto Burchielli definisce il film "una favola piena di speranza e ottimismo".
La Mastronardi, che si è preparata scrupolosamente per un ruolo che potrebbe rappresentare una svolta nella sua carriera, interpreta Stella, ragazza che vive in una famiglia difficile, con un patrigno alcolizzato. E che naturalmente sogna. Soprattutto di diventare ballerina. Intanto, però, deve sbarcare il lunario per cui, per mantenersi, si divide tra il lavoro al porto e quello di cubista.
Trama ideale per polarizzare attenzioni e immedesimazioni del pubblico più giovane, di quello che segue Amici e insegue il Grande Fratello. E la favola non può certo avere un epilogo triste, per cui la ragazza viene contattata da un produttore (Roberto Farnesi), che le propone di provare ad entrare in un talent show. Stringe i denti, supera i provini. Stella quindi si trasferisce a Milano e affronta una nuova sfida: si confronta con ragazze arriviste come la sua rivale Alessia (Benedetta Valenzano) e trova l’amore.
Nel cast del film, che andrà in onda probabilmente a fine maggio su Canale 5, fanno parte anche Sara Bellodi, nonché Massimo Boldi, Oriella Dorella e Pamela Prati che interpretano loro stessi.
"Dopo anni di fiction, Mediaset è pronta per produrre in proprio anche i film puntando sulle nuove tecnologie, che consente dei risparmi notevoli sui costi di produzione – ha dichiarato Roberto Scheri, direttore di Fiction Mediaset.
(Alessandro Neumann)

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