Roma: volley, tutti a tifare Isernia !



ISERNIA – C’è attesa. E c’è speranza. La Fenice Volley di Isernia, squadra di pallavolo della città pentra e portabandiera del volley molisano (sport molto praticato, soprattutto in provincia di Isernia) sta partecipando con ottimi risultati al campionato nazionale di pallavolo maschile di serie A/2. Attualmente è settima a 40 punti, 13 in meno della prima classificata. La squadra molisana non nasconde le proprie ambizioni: punta infatti ad una posizione di alta classifica per poter poi disputare gli spareggi per la promozione in serie A/1.
Domenica 22 marzo, alle ore 18, a Roma al PalaTiziano (piazza Apollodoro 10) è in programma la partita tra M. Roma Volley e Olio Pignatelli Isernia. Si tratta di un incontro particolarmente importante per il proseguio del campionato della compagine molisana.
Da Isernia la tifoseria organizzata è già in fermento e sta preparandosi per essere presente. A questa si aggiungeranno diversi atleti isernini che parteciperanno alla Maratona di Roma che si svolgerà al mattino. La società, vista l’importanza della partita, dalle colonne di "Forche Caudine" lancia un appello perché i tanti molisani di Roma non facciano mancare il proprio sostegno alla squadra affinché riesca a centrare una vittoria ed un risultato prestigioso per il Molise intero.
La storia della Fenice Volley Isernia s’inserisce nella lunga storia della pallavolo maschile isernina, iniziata con la
squadra dei Vigili del Fuoco nel 1972 e proseguita con l’A.S. Azzurro Sport Isernia.
Dopo i primi anni nei vari tornei regionali (segnati dall’esordio in serie A, con la maglia del Pescara e del Chieti, e nella Nazionale Juniores, di Gianni Ciao cresciuto proprio nell’Isernia Volley) la svolta si ha nella stagione agonistica 1988/89, con la vittoria nel campionato nazionale di serie C/1. La formazione guidata da Piccirillo conquista quel prestigioso traguardo all’ultima giornata. La squadra era composta da due giocatori provenienti dalla provincia di Caserta (i primi due veri "acquisti" della società), dal ritorno ad Isernia di Gianni Ciao e, naturalmente da ragazzi di Isernia, tra i quali ultimi cominciavano a farsi notare Fabio Ciao e Luca Maresca.
La stagione 1989/90 è entusiasmante, contrassegnata dalla "cavalcata vincente" dell’Isernia Volley, matricola terribile del campionato nazionale di serie B/2, con una rosa formata tutta da atleti isernini ed uno solo forestiero, ma del calibro di Marco Solustri, romano, con numerose presenze in serie A e pluricampione nazionale ed internazionale di beachvolley. Ventiquattro vittorie e due sole sconfitte, l’ultima delle quali a promozione acquisita, il bilancio di una stagione indimenticabile che porta la squadra direttamente in B/1.
Il momento magico continua anche nel successivo campionato di B/1 dove la formazione isernina, solo con qualche piccolo ritocco, si piazza al quinto posto, sfiorando addirittura la promozione in A/2, ma ottenendo riconoscimenti ed
attestati in tutto il centro sud.
Nel 1991, malgrado tutti i successi ed il titolo di B/1, come purtroppo spesso accade, la mancanza di sponsor e la conseguente crisi finanziaria costringe la dirigenza a vendere i pezzi migliori e a cominciare una lenta agonia che si
conclude l’anno successivo.
Grazie agli stimoli dell’allora presidente provinciale della Fipav (ed ora regionale) Antonio Valiante, un residuo gruppo di dirigenti dell’ormai defunta Isernia Volley, con un non indifferente sforzo non solo finanziario, trasferisce tutto il settore giovanile ed i pochi atleti della prima squadra rimasti nell’Azzurro Sport di Pescolanciano, stabilendo però la sede societaria nel capoluogo pentro.
La squadra isernina, prima sotto la guida di Alberico Vitullo e poi di Paolo Piccirillo, con un "intermezzo" di Mimmo Cicchetti, ottiene nel corso degli anni diverse promozioni dalla serie C/2 al campionato nazionale di B/2.
Con il ritorno ad Isernia di Luca Maresca (vera "arma letale" dopo i tanti campionati di alto livello nelle serie superiori in giro per l’Italia) e dopo due positivi campionati di B/2, arrivando a sfiorare la promozione in B/1, nel corso dell’estate 2001 l’Isernia Volley consolida l’assetto societario e comincia la stagione con un nuovo tecnico, Alberto Gatto, proveniente da Frosinone e con alle spalle una lunga esperienza in B/1 e un rinnovato organico
di giocatori
La stagione 2001/2002 è a dir poco esaltante: dopo un avvincente testa a testa con il Brindisi, la formazione capitanata da Luca Maresca ottiene l’ammissione ai play-off per la promozione. Va male il primo spareggio con il Piazza Armerina che approfitta di un passaggio a vuoto degli isernini per vincere fuori casa 3-2 e ottenere la promozione in Sicilia vincendo la partita 3-1. Ma alla prova d’appello la squadra di Gatto non fallisce. Prima domina in casa facilmente lo Squinzano per 3-0 e poi va a vincere nel ritorno in Puglia per 3-2 al termine di una gara lunga ed estenuante che regala finalmente la B/1.
Seguono altre buone stagioni con la serie A2 persa solo ai playoff nel 2003, ma non l’anno dopo quando, dopo aver dominato la stagione regolare, i ragazzi del presidente Vitullo si impongono 3 a 0 in casa contro lo Squinzano, per poi festeggiare davanti al pubblico amico la meritata promozione.
Ma nel 2005, ad aprile, la classifica impone la retrocessione per due miseri centesimi di quoziente set. Ma il 9 giugno inattesa arriva la notizia che la Samia Schio Sport non si iscrive al campionato, aprendo le porte a Isernia che nella stagione 2005/2006 mira alla promozione con il sostegno di due innesti del calibro di Alexis Batte e Simone Spescha.
Dopo un ottimo inizio, la crisi, le dimissioni del tecnico Nello Mosca, l’arrivo del coach Lorizio e la risalita verso uno storico ottavo posto, mancando per un solo punto l’accesso ai play off.
Veniamo ai tempi recenti. Terzo anno consecutivo ai nastri di partenza del campionato di serie A2; l’obiettivo anche in questa stagione resta la permanenza nella categoria. Presente un tris di stranieri formato dall’opposto spagnolo Ruben Antequera, dal centrale finlandese Kosti Shumov e dallo schiacciatore cubano Alexeis Argilagos. Buon inizio, di nuovo crisi, l’arrivo del tecnico ascolano Mimmo Chiovini. Non mancano le soddisfazioni come l’ottima prova al Forum di Assago contro la Sparkling Milano l’11 marzo 2007: i lombardi riescono a vincere ma solo al tie break. Il 15 aprile 2007 Vitullo lasciala presidenza e passa il testimone all’amico Mimmo Cicchetti. Nasce così la Fenice Volley
Isernia: una ristrutturazione societaria e organizzativa che apre le porte e i propri progetti a nuovi soci lasciando, però, inalterata quella aria familiare che ha caratterizzato il sodalizio isernino dai suoi primi passi.
Oggi la squadra molisana, mai così in alto, punta decisamente alle prime posizioni per sognare…

<div class="

Articoli correlati