Scuola, assenze via sms, in Molise è già realtà
AGNONE (ISERNIA) – Sta suscitando curiosità l’ultima trovata tecnologica annunciata dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che vuole avvisare con degli sms le famiglie degli studenti che non vanno in classe. Ed invece nell’Isiss di Agnone, quella che è "la trovata" della Gelmini, già da quasi metà dell’anno scolastico scorso è una realtà.
Infatti, quando uno studente non si reca a scuola, a metà mattinata puntuale arriva il messaggio da parte della segreteria del liceo che annuncia che il proprio figliolo non è presente in aula. Insomma l’Isiss di altomolisano ha già bruciato i tempi ed è avanti di un anno rispetto agli intenti del Ministro della Pubblica Istruzione.
Se da parte delle famiglie non c’è nessun problema, anzi hanno apprezzato l’iniziativa l’Sms comunicante l’assenza si dovrebbe affiancare ad un’altra novità telematica. Quella della pagella elettronica annunciata dal ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che dovrebbe arrivare già il prossimo anno. Ma anche qui Agnone aveva già nel 2003 anticipato i tempi e le intenzioni del Ministro Brunetta. Infatti, sei anni fa, un imprenditore locale espertissimo in computer lanciò l’idea del registro on line. Un super efficiente registro telematico, al servizio di docenti, alunni e genitori. L’innovazione doveva partire ed essere sperimentata nell’anno scolastico 2004/05 dallo scientifico di Agnone e dall’Istituto statale di istruzione superiore unificato "O. Fascitelli" di Isernia. L’esperimento pilota, condotto con la società di consulenza informatica agnonese avrebbe dovuto fornire il database e consentire anche l’attivazione di una serie di nuovi servizi tra cui la consultazione a distanza. Dati degli alunni, voti, sanzioni disciplinari e quant’altro, sarebbero dovuti essere gestiti e aggiornati attraverso i Pc sistemati in ogni classe de gli Istituti o anche da casa utilizzando internet. I genitori, poi, attraverso un codice personale, avrebbero potuto accedere alla sezione dei propri figli per controllarne l’andamento scolastico o, ad esempio, per inviare una giustifica in occasione delle assenze, sottoscrivendole, ovviamente, con la firma elettronica codificata agli inizi del corso di studi. Da lì agli Sms o alla pagella elettronica, il passo sarebbe stato breve. Si pensi che il progetto aveva avuto anche il benestare del Ministero e poteva estendersi sull’intera piattaforma scolastica nazionale con un apposito call center da allocare ad Agnone che avrebbe garantito circa 250 posti di lavoro. Poi non se ne fece più nulla per varie vicissitudini dell’imprenditore. Del progetto si son perse le tracce. Ed Agnone ha sciupato una chance di sviluppo tecnologico ed economico importantissima. Che oggi, sei anni dopo, è dichiarata come la trovata del secolo per la scuola da parte del Governo attuale.
"Le scuole – ha dichiarato il ministro Gelmini – hanno il dovere di comunicare alle famiglie l’andamento scolastico dei loro figli, oltre che negli incontri scuola-famiglia, anche attraverso un contatto quotidiano affidato sempre più spesso alle nuove tecnologie. In molte scuole italiane – fa notare – le pagelle, le assenze, il profitto scolastico, la valutazione del comportamento degli alunni vengono comunicate ai genitori via sms o via e-mail. Si tratta di esperienze fruttuose che avvicinano la scuola alla famiglia e che, proprio per i risultati eccellenti ottenuti, insieme al ministro Brunetta – conclude – abbiamo intenzione di estendere a tutte le scuole italiane".
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