Una molisana su Raiuno



ROMA – Ancora un’attrice molisana tra le protagoniste di fictions e sceneggiati televisivi. Dopo la “quasi” agnonese Alessandra Mastronardi e la termolese Rosaria Russo, nella serie, “Il commissario Manara” ha fatto la sua apparizione nella prima serata di Raiuno l’attrice Daniela Terreri, originaria di Pescopennataro (Isernia).
Attrice, cantante, presentatrice, doppiatrice, ballerina, mimo, la Terreri è cresciuta artisticamente tra Napoli, dove ha studiato danza classica presso la scuola “Harmony” del maestro Angelini, e Roma, dove ha perfezionato recitazione e canto. Ma anche il Molise è presente nella sua biografia: ha infatti un diploma di pianoforte conseguito presso il conservatorio di musica “Perosi” a Campobasso.
Se gli spot pubblicitari le hanno assicurato grande notorietà (su tutti l’interpretazione della moglie di Christian De Sica nel “tormentone” della Tim tra il 2005 e il 2007), l’artista molisana alterna presenze tra teatro, cinema e tv.
Calca da anni i palcoscenici teatrali. L’ultima interpretazione è in “Miracoli di seta” per la regia di Enrico Maria Lamanna. Lo scorso anno era in compagnia di “Baciami stupido” per la regia di Ennio Coltorti e l’anno prima aveva recitato con Sabrina Ferilli in “La presidentessa” per la regia del mitico Gigi Proietti. Precedentemente ha lavorato con Moni Ovadia (“Il violinista sul tetto” dal 2002 al 2004), con Maurizio Micheli e le sorelle Boccoli (“Polvere di stelle” dal 2000 al 2002), con Vittorio Marsiglia (“E’ successo tutto in un’ora” nel 1999 al teatro delle Muse a Roma), con Nino Castelnuovo (“Pseudolus”), con Franca Valeri e Adriana Asti (“Tosca e le altre due”). Indimenticabile anche la partecipazione ai varietà di Romolo Siena, da “Stupire ti farò” a “Bambole non c’è una lira” alla fine degli anni novanta.
Numerose anche le partecipazioni a programmi televisivi. L’anno appena concluso ha partecipato a “Piper”, tv movie dove interpreta il ruolo di Gigliola, moglie di Maurizio Mattioli. Ma ha lavorato anche con registi come Pasquale Pozzessere, Roberto Faenza, Stefano Reali, Davide Marengo (e al cinema con Paolo Virzì, Paolo Sorrentino e Mimmo Calopresti). L’esordio nel piccolo schermo a “Domenica in” nel 1988, programma dove è stata confermata fino al 1991. Nel 1998 ha partecipato anche a “Ci vediamo in tv” condotto da Paolo Limiti.
Ma Daniela è anche un’apprezzata cantante lirica, con un repertorio che tocca anche le operette. Ha partecipato al “Barbiere di Siviglia” e al “Rigoletto” con la regia di Franca Valeri del 1995 (rispettivamente nel ruolo di Berta e della Contessa di Ceprano). Sempre con Franca Valeri è stata aiuto regista nelle opere:  “La Traviata”, “Macbeth”, “Trovatore”, “Giovanna d’Arco”, “L’elisir d’amore”, “Cavalleria rusticana”, “Pagliacci”, “Madama Butterfly”, “Rigoletto”, “Il barbiere di Siviglia” rappresentate in Italia, Francia, Spagna, Emirati Arabi, Tunisia. Insomma, la consacrazione con il “Commissario Manara” è l’occasione per conoscere maggiormente e apprezzare di più questa stupenda artista molisana. Tra l’altro legatissima alla terra d’origine. A Roma, ad esempio, non disdegna di partecipare alle iniziative promosse dall’associazione “Forche Caudine”.
  (Sara D’Onofrio)

Tutto il Molise davanti alla tv

AGNONE (ISERNIA) – Tutti attaccati alla tv per la presenza di un’altomolisana in una fictions di Rai 1. Giovedì sera soprattutto a Pescopennataro l’auditel è stato interamente per lo sceneggiato del Commissario Manara che ha visto fra i protagonisti la pescolana attrice Daniela Terreri. S’arricchisce così il carnet di attrici del Molise altissimo sui canali televisivi. Dopo l’agnonese Alessandra Mastronardi protagonista de I Cesaroni, ecco il lancio di Daniela che di esperienza ne ha da vendere. Infatti l’attrice, la cui famiglia risiede ad Iesernia ma che torna spesso in altissimo Molise (Pescopennataro è il mio Paradiso, asserisce la Terreri) ha maturato davvero tantissima esperienza avendo fatto spesso parte di cast teatrali, televisivi e cinematografici. Bella, anzi bellissima. Mora, occhi nocciola. Sensuale e “morbidona”. Per il momento la vedremo in due puntate del serial che va in onda sull’ammiraglia della rai in prima serata. Ma la nostra nasce soprattutto cantante. Suona benissimo il pianoforte e da anni fa parte del jet set cinematografico. L’abbiamo vista con la Ferilli, con Christian De Sica, Massimo Giletti ed altri noti visi del mondo cinematografico e della Tv. Lei ha nel sangue Pescopennataro. E’ malata della Molisanità che caratterizza chi riesce ad emergere in un difficile mondo quale quello del “celluloide”. Anche per questo, qualche tempo fa, in una cena da lei organizzata proprio con tantissimi colleghi attori di spessore, non rinunciò a portare in tavola i formaggi ed i gusti della cucina altomolisana. Daniela Terreri, è anche diplomata in canto al Conservatorio di Campobasso, ha frequentato la University School of Music and Theatre di Miami, ha un carnet davvero pieno di presenze e parti nella maggiori trasmissioni televisive. Ma la cosa più importante oltre ai suoi successi e a quelli che verranno, che è un’ottima testimonial di quel Made in Molise necessario perché la nostra piccola regione rientri anche negli interessi dei big del mondo dello spettacolo.

(Vittorio Labanca)
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