Il 2015 è stato uno degli anni più dinamici per la promozione molisana. E per gettare un po’ di luce sulle iniziative messe in campo dalla Regione Molise per la sua promozione non si può che partire da questa pietra miliare nella storia della valorizzazione del territorio. Con risultati, purtroppo, ben visibili a tutti.
Ci si può concentrare sull’evento centrale del 2015, “Dall’Expo ai territori”, finanziato naturalmente anche a livello regionale, e che ha visto in Molise un costante panegirico di autocelebrazione: nei comunicati che hanno accompagnato l’iniziativa si definisce la regione Molise “una vera e propria vetrina aperta agli occhi del mondo”. Il mondo se ne sarà accorto?
In questo ambito, dal 24 al 26 aprile 2015 è andata in scena “Molise calling”, appellativo anglosassone in linea con la tanto agognata mondializzazione del territorio. L’obiettivo? Quello ripetuto fino alla sfinimento negli intenti degli amministratori locali: “far conoscere le eccellenze enogastonomiche che la nostra regione custodisce, passando per lo straordinario patrimonio naturalistico ed archeologico regionale”. Ospiti dell’impegnativa e ambiziosa tre giorni sono stati giornalisti, food & travel blogger “a livello nazionale”. Tra i giornalisti aderenti, rappresentati delle testate parliamodicucina.it, ilmondodelleintolleranze.it, scattigolosi.com, cucchiaiodistelle.it, viaggiedelizie.com, creazionifusionorconfusion.blogspot.it, vatineesumivol.blogspot.it, newsandfoodies.wordpress.com. In programma il tour presso il Molino Ferro di Ripalimosani, il caseificio Fonte Nuova nel Basso Molise, l’azienda vitivinicola D’Uva. Tutte eccellenze, è chiaro: ma è sufficiente presentarle principalmente ad un gruppo di blogger? Con quale impegno complessivo di spesa?
Passa qualche settimana – siamo a giugno 2015 – ed ecco il Molise approdare su Alice Tv, con il supporto di Regione Molise, Unioncamere Molise e Sviluppo Italia Molise (per quest’ultima società apriremo presto un discorso a parte per valutarne i risultati visto che nella mission rientrano “la creazione e il consolidamento d’impresa” e “la gestione di fondi comunitari, nazionali e regionali”, settori dove sono arcinoti i risultati molisani). L’emittente Alice Tv nel 2015 ha avuto uno share medio dello 0,18 per cento (dati Auditel), lo scorso anno è scesa allo 0,15, più o meno in linea con i flussi di turisti stranieri in Molise.
Arriviamo al 12 giugno 2015 ed ecco, sempre nel solco dell’amore per l’idioma anglosassone, “Food and fashion” presso l’Istituto Agrario di Campobasso. Si legge con soddisfazione nel comunicato finale dell’iniziativa: “A conferma della buona riuscita dell’evento, in occasione della realizzazione di uno spazio dedicato alla Mostra delle Regioni ad Expo Milano 2015, sarà presentato il videoclip dell’evento”. Della serie: regioni concorrenti, tremate per l’adozione di questa strategia tutta molisana di marketing: a Milano i visitatori di Expo non aspettavano altro che vedere “il videoclip dell’evento” nell’ambito della Mostra delle Regioni.
Anche la presidenza della Giunta regionale, allora c’era quel genio di Frattura, non smentisce l’amore per lo slang della terra degli Angli con “Agri summer food” a Termoli dal 24 al 28 luglio 2015, “vetrina eccezionale capace di promuovere l’immagine della cultura enogastronomica del Molise e, al contempo, di incentivare la partecipazione di flussi turistici extra regionali – si legge nel comunicato.
Non possiamo trascurare altri due eventi comunali dell’irresistibile 2015 molisano: “Welcome Vinchiaturo”, tour del Molise a beneficio di 45 emigrati di origine molisana (insieme a quattro amministratori del Comune di Vinchiaturo e al personale dell’immancabile Sviluppo Italia Molise), mentre ad ottobre, sempre nell’ambito dell’iniziativa “Dall’Expo ai territori”, l’evento “Petrella in fiera – Nutrire il pianeta, energia per la vita” con l’Oktoberfest petrellese, un po’ di tasso alcolico filoberlinese all’ombra di San Giorgio Martire, e convegni per prevenire l’obesità (sic).
Potevano mancare le delegazioni straniere? Certo che no. Ecco quattro – sì, quattro – americani, ma con un pulmino da venti posti in quanto imbottito di familiari, in tour tra Casalciprano e Vinchiaturo a settembre. Un mese dopo arrivano quattro – sì, quattro – brasiliani. Più parchi, però, grazie al pulmino da nove posti. Straordinario Molise e chi lo amministra.
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