Vendola, Calderoli e il Pd



“Complimenti a Nichi Vendola – dice Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa (che non ha mai semplificato nulla, a parte la sintassi italiana e l’uso dei congiuntivi) – ma nello stesso tempo
viva preoccupazione per le riforme la cui strada si mette in salita, non tanto per la vittoria di Vendola quanto per la sconfitta e la sconfessione del progetto del Pd”.
Ormai nemmeno più i leghisti fanno mistero di appoggiare il “progetto” dell’attuale dirigenza Pd (evidentemente Calderoli, a differenza di tutti noi, sa qualcosa di questo progetto, o almeno ne ha qualche notizia frammentaria).
Infatti dove li troverebbero Calderoli e i suoi sodali degli avversari più debosciati, screditati ed inconcludenti? Però sempre spocchiosi, sempre strategici, sempre pronti alle “Riforme”, cioe’ a pietire un piatto di lenticchie alla tavola di Arcore. Ovviamente nell’interesse del Paese.

(Fabio Scacciavillani)

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