La Regione Lazio al centrodestra



di DONATO IANNONE
(avvocato, vicepresidente dell’associazione “Forche Caudine”)
E’ stata, ovviamente, la vittoria di Renata Polverini, donna capace ed appassionata, sul cui valore umano e professionale sono state giustamente espresse parole di elogio, anche in maniera politicamente trasversale. Ma è stata anche la vittoria di Andrea Augello, straordinario uomo politico, che, nel delicato compito di coordinatore del comitato elettorale della neo presidente della Regione Lazio, ha perfettamente organizzato la sua campagna elettorale.
D’altra parte il Senatore e sottosegretario Andrea Augello non è nuovo a questi exploit. Aveva già organizzato con successo la campagna elettorale del Sindaco di Roma Alemanno.
Augello, tra l’altro, ha saputo infondere uno straordinario spirito di gruppo alla compagine, motivando i candidati della lista Pdl esclusa che, con senso della squadra, hanno continuato la compagna elettorale come se fossero personalmente candidati. A titolo esemplificativo, vanno citati Luca Malcotti, Bruno Prestagiovanni ed Erder Mazzocchi che, ancorché facenti parte della lista non ammessa, hanno rispettato, fino alla conclusione della campagna elettorale, gli impegni presi con l’elettorato, partecipando a tutti gli incontri fissati in agenda. La sensibilità politica dei suddetti “esclusi”, peraltro verificata anche dai rappresentanti della comunità molisana che hanno avuto modo, nel corso degli anni, di partecipare agli incontri a cui, trasversalmente, viene invitata la nostra associazione, ha contribuito, in maniera sostanziosa, all’affermazione elettorale della candidata del centrodestra.
Con specifico riferimento al Senatore Augello, non si può non ricordare che, tra gli appuntamenti organizzati in maniera da rispettare la par condicio e la posizione storicamente e giustamente super partes della nostra associazione, vi sono stati diversi incontri con il Senatore Augello in cui si è avuto modo di apprezzarne l’equilibrio, la fermezza e la serietà nel rispetto degli impegni. Si ricorda, in particolare, un incontro del 2005, organizzato con il contributo fondamentale del compianto Pierluigi De Paola, al quale in ogni occasione va ribadito ogni apprezzamento ed ogni commosso ringraziamento, in cui l’allora assessore della Regione Lazio, arrivando con largo anticipo all’appuntamento in un ristorante sulla via Appia, si intrattenne, fino a tarda serata, volendo comprendere, nei minimi dettagli, da tutti i partecipanti, notizie storiche, geografiche e sociali sul Molise, di cui, peraltro, già conosceva abbastanza anche per ciò che gli riferiva il nostro Pierluigi. I circa duecento molisani che parteciparono a quell’appuntamento rimasero particolarmente colpiti dal suo atteggiamento, dalla sua serietà e dal suo manifestato interesse per una comunità non sempre valorizzata. Ci fu uno dei soci più anziani, che, forte della sua partecipazione frequente agli incontri politici della nostra associazione e della sua non celata “esperienza” di “conoscenza della vita”, sentenziò: “Questo non è come tanti altri; è uno che farà meritatamente carriera. E’ una persona seria, sensibile ed equilibrata. Ve lo dico io che ho esperienza!”. Tutti i vicini sorrisero perché, pur condividendo sostanzialmente quanto asserito, avevano già sentito altre sue affermazioni smentite dai fatti e dalle sue stesse successive parole. Adesso che il nostro simpatico socio non c’è più, possiamo dirgli: “Avevi proprio ragione!
I fatti hanno dimostrato che la tua “esperienza”, almeno per una volta, ci ha visto bene”.

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