Polemiche sulla Molisana per la pasta “dal sapore littorio”

E’ finita persino sul quotidiano La Repubblica la polemica montata sui social per la scelta e la descrizione di due nuovi, ma in realtà vecchi, formati di pasta della Molisana, le Abissine e le Tripoline, nati negli anni Trenta e definiti “di sapore coloniale”.

Il problema nasce da alcuni formati legati al periodo del Ventennio e all’occupazione coloniale africana, come appunto le Abissine e le Tripoline, ma anche gli Assabesi, gli Africanini e gli Zuarini.

Il nodo vero è nei toni di descrizione che sembrano rievocativi di quel periodo. La frase incriminata è principalmente “di sicuro sapore littorio”. Che significa?

Ugualmente imbarazzante, come scrive La Repubblica, la descrizione delle Tripoline n. 68: “Il nome evoca luoghi lontani, esotici ed ha un sapore coloniale”.

Qual è il “sapore coloniale”? E soprattutto, davvero è sinonimo di “qualità storica”?

Articoli correlati