Provvidenti (Cb) sperimenta l’accordo di comunità

Lo spopolamento è il dilemma del terzo millennio.

Tante iniziative che hanno del palliativo e nulla di concreto in campo.

Il Molise, la regione dei piccoli comuni di decine di piccoli borghi che non superano le trecento anime residenti e, qualche paese con una popolazione al di sotto delle cento unità.

Una di queste, Provvidenti (Campobasso), vede lontano e intravede la sua rinascita da una morte ormai certa. Crea un gruppo di lavoro, si fa promotore di sinergia e, combatte mettendo in campo un progetto condiviso.

Partendo da esperienze del passato che hanno portato vita e frutti economici di cui non ci si può dimenticare, favorendo conoscenze al di fuori del piccolo borgo, il Comune di Provvidenti, mediante momenti di ascolto e raccolta di istanze, idee e suggerimenti, intende stimolare il sistema di formazione tecnico progettuale delle scelte. Il forum pubblico così diventa e costituisce la prima fase fondamentale per poi procedere ad accordi ed a convenzioni con il partenariato individuato e suscettibile di ampliamento.

Scopo primario, il recupero e la valorizzazione del borgo, rigenerando esso a mezzo azioni culturali a 360^, dal Patrimonio edilizio, agli usi civici passando per arte, storia, cultura, musica e salute, ponendo in essere sinergie e valori sistemici che dell’aggregazione fanno leva e condizione essenziale.

La bellezza fonte di ispirazione e di partecipazione, il benessere totale come punto di arrivo, considerando il concetto del Piccolo non è morte ma, nascita di un nuovo sistema di interscambio e progettuale che nelle regioni del Nord e nell’Europa della cooperazione, hanno visto crescere modelli, economie ed innalzato il livello culturale tanto da cancellare egocentrismo e scommettere sulla cooperazione ed associativismo reale.

L’invito del Comune è di provarci tutti insieme e, perché no, si inizi dal borgo più piccolo della già piccola regione molisana.

Il 29 dicembre 2019 a partire dalle ore 16,30, potrebbe quindi costituire il giorno della rinascita e della forza comune per un 2020 decisamente meno autoreferenziale e più congeniale alla rinascita.

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