Ripensiamo al domani dopo la pandemia

Ritorna l’appuntamento con la Conferenza Mondiale Science for Peace and Health, giunta alla sua 13° edizione, dal titolo Next. Attualità e prospettive: ripensiamo al domani dopo la pandemia, promossa da Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l’Università Bocconi e realizzata da StartupItalia.
Condotta da Fulvio Giuliani e Giulia Innocenzi, sarà trasmessa in diretta streaming dal 15 al 18 novembre a partire dalle 18:30 sul sito di Fondazione Umberto Veronesi fondazioneveronesi.it e sul canale dedicato di StartupItalia startupitalia.eu/next-fondazioneveronesi che coprirà l’evento anche sui propri canali social dando vita a una partnership crosschannel.
La giornata di giovedì 18 novembre farà parte anche del palinsesto
di Book City.
Da sempre parte integrante della Conferenza, anche in questa edizione, torna l’Art for Peace Award sotto la direzione artistica di Denis Curti: il Premio verrà assegnato alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) per l’indiscusso ruolo, e valore, che la fotografia ha avuto nel raccontare la pandemia grazie agli
scatti di tanti cittadini che, pur non essendo fotografi professionisti, hanno condiviso immagini divenute icone di un drammatico momento storico.
Interverranno in apertura dei lavori Paolo Veronesi, Presidente Fondazione Umberto Veronesi e Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi.
“Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a pagare un prezzo particolarmente alto sono state le persone malate, fra gli altri i pazienti fragili, come quelli oncologici o affetti da altre malattie croniche. Una «pandemia occulta» che ha visto minacciato il diritto alla cura e l’equità nell’accesso ai servizi. Abbiamo imparato che dobbiamo essere pronti e, ancora una volta, abbiamo compreso quanto sia centrale il ruolo della ricerca scientifica per rispondere alle sfide di oggi, tra cui quelle delle malattie emergenti. Questa Conferenza sarà l’occasione per un confronto su innovazioni scientifiche, tecnologiche e organizzative oggi più che mai necessarie
– sostiene il presidente Paolo Veronesi.
Ecco quindi quattro giornate interamente dedicate al mondo post pandemia. Se la Covid-19 è il punto di partenza, la Conferenza prova a guardare oltre per analizzare cosa è possibile migliorare da un punto di vista non solo sanitario, ma anche politico, economico, sociale e ambientale: cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato e come le lezioni apprese possano costruire un futuro più sostenibile e in salute.
La Conferenza vuole avere uno sguardo lucido e critico, avanzando proposte concrete e al contempo illustrando case history di successo, attraverso testimonianze dirette con esempi internazionali – non solo Italia, ma anche Israele, Stati Uniti e Inghilterra.
Cosa ci ha insegnato la Covid-19? La Conferenza Mondiale Science for Peace and Health proverà a capire le lezioni apprese dalla pandemia e come costruire un futuro sostenibile

“Quest’anno ci poniamo l’obiettivo di discutere di come la pandemia abbia scosso dalle fondamenta sistemi consolidati di rapporti sociali e istituzionali che tuttavia, in alcuni casi, si sono rivelati estremamente fragili. Insieme ai relatori desideriamo tracciare alcuni possibili scenari – da un punto di vista scientifico, sociale, economico e ambientale – che ci aiutino a capire dove stiamo andando e come dobbiamo velocemente agire per garantire a tutti il diritto alle cure e a una vita dignitosa, in accordo con gli SDG’s (Susteinable Development
Goals) fissati dalle Nazioni Unite – afferma Alberto Martinelli, vicepresidente Science for Peace and Health.
Ospiti della quattro giorni sono i Premi Nobel per l’Economia 2019 Abhijit Banerjee; Ford Foundation International Professor of Economics presso il Massachusetts Institute of Technology, ed Esther Duflo, Abdul Latif Jameel Professor of Poverty Alleviation and Development Economics presso il Massachusetts Institute
of Technology; Gilberto Turati, Professore di Scienza delle Finanze presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma; Alberto Martinelli, Professore emerito di Scienza Politica e Sociologia, Università degli Studi di Milano; Elio Borgonovi, Professore Ordinario di Economia e Management delle Amministrazioni Pubbliche
presso l’Università Bocconi; Arnon Afek, Vice Direttore del Sheba General Hospital, Tel Aviv; Nuccia Morici, Unità di Cure Intensive Cardiologiche, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda; Luca Richeldi, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Direttore Unità Operativa Complessa Pneumologia, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS; Michele Perrino, Presidente e Amministratore Delegato VP, Commercial Partnerships, Cardiovascular Western Europe & RVP, Medtronic Italia; Chiara Tonelli, Professore di Genetica presso l’Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi; Alberto Mantovani, Direttore Scientifico IRCCS Istituto Clinico
Humanitas, Professore Emerito, Humanitas University; Pasquale Frega, Amministratore Delegato Novartis Farma S.p.A. e Country President Novartis Italia; Kathleen Kennedy Townsend, Vicepresidente Science for Peace and Health e già Presidente Institute for Human Virology e Global Virus Network; Domenico De Masi,
Professore emerito di Sociologia del Lavoro, Università di Roma “La Sapienza”; Telmo Pievani, Professore Ordinario di Filosofia delle Science Biologiche, Università degli Studi di Padova; Richard Horton, Editor-in-Chief della rivista scientifica The Lancet; Francesca Simonelli Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Visivo presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli; Susanna Mantovani, Professore Onorario di Pedagogia Generale e Sociale, Università di Milano-Bicocca; Chiara Saraceno, già Professore di
sociologia della famiglia all’Università di Torino, Honorary Fellow, Collegio Carlo Alberto; Maurizio Ferrera, Professore Ordinario di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Milano; Paolo Veronesi, Professore Ordinario in Chirurgia, Università degli Studi di Milano, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi; Stefano Savonitto, Direttore Divisione Cardiologia, Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco; Luigi Boano, Oncology General Manager Novartis Farma; Federico Chinni, Amministratore Delegato di UCB Pharma; David Morens, Senior Advisor del Direttore, National Institute of Allergy and Infectious Diseases, National Institutes of Health; Paolo Vineis, Professore Ordinario di Epidemiologia Ambientale, Imperial College, Londra e Visiting Professor, Istituto Italiano di Tecnologia; Carlo Alberto Redi, Professore di Zoologia, Università degli Studi di Pavia e Presidente Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi; Leah Temper, Docente, McGill University e Direttore del Global Atlas of Environmental Justice; Denis Curti, Direttore artistico “Casa dei Tre
Oci”, Venezia e Direttore della Galleria STILL, Milano e Presidente Comitato Artistico di Fondazione Umberto Veronesi; Roberto Rossi, Presidente Federazione Italiana Associazioni Fotografiche; Davide Ferrario, Regista e Marco Gastel, Manager di artisti e autori musicali presso Modest! Management.
Le giornate sono suddivise per macro temi approfonditi attraverso panel dedicati:
DAY #1 Politica e innovazione | Lunedì 15 novembre
Attraverso un taglio politico-economico, la giornata prova ad analizzare come i sistemi di governo e sanitari di livello sovranazionale e nazionale abbiano reagito alla pandemia per capire come le misure messe in campo possano consolidarsi in futuro in un’ottica di migliore coordinamento. Ne parlano: Abhijit Banerjee
ed Ester Duflo, premi Nobel per l’Economia nel 2019. A loro la riflessione su come l’esperienza della pandemia ci abbia lasciato una maggiore consapevolezza sulle ampie disparità socio-economiche che ancora permangono a livello globale.
Segue una sessione dedicata all’innovazione in campo medico, dove la medicina territoriale e la telemedicina sono portate come esempio di strategie particolarmente utili in contesti emergenziali, ma non solo. A
introdurre la sessione Elio Borgonovi, Professore di Economia e Gestione della Pubblica Amministrazione e
fondatore del CERGAS (centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale) presso l’Università Bocconi. Seguono, tra gli altri, i contributi di Arnon Afek, Vice Direttore del Sheba General Hospital di
Tel Aviv e di Luca Richeldi, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Michele Perrino, Presidente e Amministratore Delegato VP, Commercial Partnerships, Cardiovascular Western Europe & RVP, Medtronic Italia.
DAY #2 Ricerca e cura | Martedì 16 novembre
Si sofferma su R&D e distribuzione dei vaccini anti-Covid19 e sulla possibilità di replicare in altri settori la straordinarietà legata alla realizzazione del vaccino. Oltre al contributo introduttivo di Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi, ci sarà quello di Alberto Mantovani, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas.
A seguire, gli interventi di Domenico De Masi e Telmo Pievani, rispettivamente Professore Emerito di Sociologia del Lavoro, Università di Roma “La Sapienza” e Professore Ordinario di Filosofia delle Science Biologiche, Università degli Studi di Padova. In questa giornata non mancheranno le testimonianze delle imprese farmaceutiche che tanta parte hanno avuto nel raggiungimento del vaccino. Ne parla Pasquale Frega, Amministratore Delegato Novartis Farma Spa e Country President Novartis Italia. Una riflessione sugli incentivi e le risorse per promuovere la campagna di vaccinazione in USA sono al centro dell’intervento di Kathleen Kennedy Townsend, già Presidente dell’Institute for Human Virology e del Global Virus Network e Vice Presidente Science for Peace and Health.
DAY #3 Equità e salute | Mercoledì 17 novembre
Affronta con un taglio socio-economico la questione della pandemia, per interpretare e immaginare soluzioni per modelli di sviluppo sociale che siano più equi e inclusivi a partire dalle storture che la pandemia ha esacerbato e portato all’attenzione di tutti.
L’intervento introduttivo è a cura di Santino Severoni, Direttore del Global Health and Migration Programme, World Health Organization. Segue Richard Horton, editor-in-chief della rivista The Lancet, che ha aperto l’analisi del fenomeno pandemico a una lettura che va ben oltre l’emergenza sanitaria e abbraccia considerazioni di carattere sociale ed etico. A seguire, un intervento da parte di Francesca Simonelli Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Visivo presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, sulle terapie oculari avanzate al tempo di COVID-19; due tavole rotonde dedicate a capire come colmare le differenze di accesso ai servizi sanitari, sociali ed educativi: nella prima – che vede tra gli ospiti Susanna Mantovani, Professore Onorario di Pedagogia Generale e Sociale, Università di Milano-Bicocca; Chiara Saraceno, già Professore di Sociologia della Famiglia all’Università di Torino, Honorary Fellow, Collegio Carlo
Alberto; e Maurizio Ferrera, Professore Ordinario di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Milano
fondazioneveronesi.it

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