Il lavoro agile, o smart working, è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita attraverso un accordo tra dipendente e datore di lavoro. In sostanza è una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, nel contempo, favorire la crescita della sua produttività.
La definizione di smart working è contenuta nella legge numero 81/2017. Il testo pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).
Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento – economico e normativo – rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall’Inail nella circolare numero 48/2017.
A partire dal 15 novembre 2017, le aziende sottoscrittrici di accordi individuali di smart working possono procedere al loro invio attraverso l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Per accedervi, è necessario avere lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale); per tutti i soggetti già in possesso delle credenziali di accesso al portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si può utilizzare l’applicativo anche senza Spid.
La definizione di “lavoro agile” è spesso estesa a strutture che in realtà non offrono lavoro ma spazi di lavoro. Tra queste si registra il debutto a Roma di “Signature”, brand di “Regus”, multinazionale specializzata nell’affitto di uffici nei business center. Ogni ufficio privato può essere ampliato aggiungendo più postazioni o trasferito senza costi aggiuntivi. L’azienda affitta anche uffici temporanei per coprire la durata di un progetto, con contratti di un mese.
Gli uffici attrezzati sono dotati di mobili, internet ad alta velocità e personale in reception. Sono inoltre disponibili servizi aggiuntivi come sale riunioni e uffici virtuali.
In un contesto in cui il lavoro flessibile è sempre più la nuova normalità, ecco allora anche nella Capitale la nuova proposta di uno dei più importanti player al mondo, già presente in Italia con oltre 50 business centre.
Giovedì 14 novembre, a partire dalle ore 10.30, sarà possibile visitare la nuova struttura di Palazzo Marignoli, in piazza San Silvestro 8 a Roma, per una giornata a porte aperte. Sarà presente Mauro Mordini, country manager Italia di Regus, con cui ci si potrà confrontare sullo sviluppo del fenomeno dello smart working in Italia e a Roma, della filosofia del nuovo brand e dei progetti futuri.