Superbonus, platea spaccata tra sì e no

Il cosiddetto Superbonus, cioè l’agevolazione legata a lavori di ristrutturazione che comprendono l’efficientamento energetico, continua a registrare adesioni, benché la platea sia spaccata tra favorevoli e contrari.

Cominciamo dagli ultimi dati forniti da Enea. In Italia sono già stati avviati oltre 43.000 cantieri di cui 37.128 già ammessi a detrazione per un ammontare di detrazioni a fine lavori di 6,2 miliardi di euro e con il coinvolgimento di 19.072 abitazioni unifamiliari, 4.844 edifici condominiali e 13.212 immobili indipendenti.

In Molise, tramite il Superbonus, sono stati avviati 251 interventi per un totale di oltre 27 milioni di euro di lavori già conclusi corrispondenti ad un tasso di completamento degli interventi di quasi il 70 per cento rispetto al totale ammesso a detrazione.

Sono numeri, ovviamente, destinati a salire, spinti dal Decreto Semplificazioni che da fine luglio scorso ha ridotto gli adempimenti burocratici per accedere alla misura. Inoltre è sempre più probabile una proroga del provvedimento, anche per garantire tempi certi sia alle imprese sia al committente dei lavori. Inoltre indubbiamente si tratta di uno strumento di politica economica e industriale in grado di far ripartire il Paese, sostenere il rilancio dell’edilizia in chiave sostenibile e dare vigore alla ripresa dell’occupazione. Il tutto puntando su riduzione del rischio sismico, riqualificazione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche.

Tuttavia ci sono rovesci della medaglia, legati soprattutto a rischi non di poco conto, dal momento che i preventivi per qualsiasi lavoro lievitano anche di cinque volte. A ciò vanno aggiunti costi comunque non includibili, come le progettazioni e altro, per un totale che in genere oscilla tra il 7 e il 10 per cento del preventivo. Altro problema è la riduzione di volume dei terrazzi e dei balconi, in genere dai due ai 15 centimetri lineari. Da considerare, inoltre, gli interventi futuri sul cappotto termico, che non potranno essere affidati al semplice muratore di turno e saranno certamente più esosi. Basilare, infine, trovare ditte serie, altrimenti le sorprese non saranno certo piacevoli.

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