Termoli (Cb), i problemi degli armatori della pesca

Una delegazione di armatori della pesca di Termoli è stata ricevuta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese presso il Comune di Termoli, a seguito del cerimoniale previsto.

Le armatrici Paola Marinucci, presidente dell’Associazione Armatori Pesca del Molise, e Fulvia Verlengia, entrambe in rappresentanza della marineria di Termoli sono state accolte dal ministro nella stanza del sindaco di Termoli, Francesco Roberti.

Paola Marinucci e Fulvia Verlengia hanno consegnato al ministro una lettera delle donne della marineria di Termoli con cui, per i propri uomini, mariti, padri, fratelli e figli, hanno chiesto al ministro di porsi come portavoce presso il governo affinché si possa trovare a breve una soluzione per la diminuzione del prezzo del gasolio alla pesca fino a 50 centesimi al litro, ovvero una cifra che consentirebbe alle imprese di pesca la libertà di lavorare per loro e per i loro equipaggi.

Inoltre, è stato chiesto al ministro Lamorgese di affiancarsi, se non alla loro protesta, al loro coraggio per il sacrificio umano che compiono in mare.

Al ministro è stato offerto un omaggio floreale inviato dai pescatori di Termoli con i colori verde, bianco, rosso e blu con un biglietto con la scritta “L’Italia vive tra il mare”.

Il ministro si è trattenuto a colloquio con le armatrici per circa 15 minuti; sono state esposte tutte le problematiche non solo delle imprese di pesca e dei pescatori, ma di tutta la filiera. Dai commercianti ai ristoratori fino ad arrivare al settore turistico.

Non sono mancati aneddoti raccontati al ministro da Paola Marinucci soprattutto relativi alla “moglie del pescatore” in occasione della consegna della riproduzione dell’omonima statua realizzata dall’artista termolese Cleofino Casolino e donata al ministro che l’ha trovata bella e significativa accettandola personalmente con piacere.

Luciana Lamorgese ha riferito di essere ben a conoscenza delle problematiche che vive attualmente il settore della pesca e del conseguente stato di agitazione delle marinerie italiane ed ha promesso che sicuramente riporterà la questione al governo Draghi.

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