E’ stato presentato, presso la Torretta Belvedere, all’ingresso del borgo antico di Termoli, il Termoli Jazz O.S.G. alla presenza del vicesindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Termoli, Michele Barile, e del direttore artistico del Festival, Michele Macchiagodena.
L’assessore Barile ha aperto la conferenza stampa mostrando “soddisfazione per il progetto e sottolineo con forza l’importanza e la determinazione di tutto il tessuto associativo della città di Termoli, che continua a creare e proporre progetti per la vita culturale della città e che l’amministrazione si sforza di sostenere concretamente e con convinzione. A riprova di questo la ferma volontà di questa amministrazione di creare veri spazi per l’effettuazione di eventi culturali di ogni genere, perché, se mi consentite l’analogia, questi spazi sono vere palestre per la cultura”.
Michele Macchiagodena ha replicato ringraziando “l’assessore per il continui sostegno al Termoli Jazz, nella precedente e nell’attuale percorso amministrativo, che ci ha inoltre consentito di crescere fino al livello e ai successi attuali. Cosa che ci rende orgogliosi anche perché il nostro progetto mira con convinzione alla promozione della città, attraverso una proposta di elevato livello culturale”
Ha poi proseguito presentando il Termoli Jazz O.S.G. che sta per Off Summer Gigs (concerti fuori estate), poiché il programma inizia a dicembre e prosegue con appuntamenti ancora da rifinire nel 2025, fino a primavera.
Continuando la ricerca e la sperimentazione che ha caratterizzato il festival nei suoi primi 10 anni di vita, anche il programma “off-summer” guarda ai generi musicali più disparati: dall’etnico, al rap, dal jazz contemporaneo al blues.
Il primo degli appuntamenti è per sabato 7 dicembre, alle ore 21:00 con il concerto “Justin Adams e Mauro Durante – Sweet Release Tour”
Justin Adams, chitarrista, produttore e compositore, è stato uno strettissimo collaboratore di Robert Plant dei Led Zeppelin con cui ha co-scritto 4 album e ha prodotto, tra gli altri, i Tiraniwen, importante gruppo nordafricano, che ha anche evidenziato la sua sensibilità per il groove di quelle terre. L’autorevole rivista Songlines, lo pone tra i 50 chitarristi più influenti degli ultimi 10 anni.
Mauro Durante è il leader, percussionista e violinista del “Canzoniere Grecanico Salentino”, il gruppo più rappresentativo del panorama etno-folk della taranta salentina. Durante è anche uno dei maestri concertatori della notte della taranta, cioè uno dei musicisti che guidano i grandi ospiti di quell’evento nel cammino sonoro della taranta, tra i quali ricordiamo: Stewart Copeland (Police), Mauro Pagani (PFM), Ludovico Einaudi. Il progetto Adams/Durante nasce proprio da un concerto diretto da Ludovico Einaudi durante “La Notte della Taranta” a Melpignano, dove i due si incontrarono sul palco per la prima volta, riconoscendosi spiriti affini nei ritmi trance tipici della Taranta. Insieme creano un suono crudo e essenziale che commuove e ipnotizza. Nel 2021 esce ‘Still Moving‘, un disco che è subito candidato best Album 2021 di Songlines. A Termoli, tappa del loro tour 2024 (Lecce, Milano, Firenze, Roma, Napoli) presentano il loro nuovo album “Sweet Release”.
Il secondo appuntamento è per sabato 14 dicembre 2024, alle 21:00 con gli Yaràkä e il loro “Curranera Live Tour”. Gli Yaràkä sono un gruppo tarantino, composto da Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino, musicisti che da oltre 10 anni esplorano culture e sonorità mediterranee, ricercandone punti comuni con civiltà di altri continenti. La componente multietnica, in particolare la comune matrice ritmica proveniente dall’Africa, funge da catalizzatore e permette di sperimentare contaminazioni audaci con le sonorità Mediterranee e del Sud Italia.
La Curannera, era una figura popolare che nelle pratiche rituali utilizzava elementi della natura per lenire i mali del corpo e della mente. Questa figura è la musa ispiratrice degli Yarákä: il ponte tra sacro e profano, e tra culture apparentemente lontane.
La Curannera non è però solo il simbolo di una figura che unisce tradizioni in apparenza differenti tra loro, ma diviene emblema del viaggio sonoro che fa incontrare Taranto con la Sicilia e la Romania, la Puglia con l’Africa e l’America dei nativi. La figura sciamanica unisce, nei riti naturali e nelle preghiere invocative, mondi così lontani tra loro, ma avvicinati ed accomunati dall’incontro sonoro creato dalla band e dal disco.
Presentato anche il primo appuntamento definito per il 2025, per sabato 22 febbraio, alle ore 21:00: Alessandro Sgobbio e Michele Rabbia con “Piano Music 2”. Il progetto Sgobbio/Rabbia unisce due musicisti di rilievo internazionale. Alessandro Sgobbio è un compositore, pianista e produttore, Primo Premio all’Umbria Jazz Contest e al Premio Padova e oltre alla sua attività solista è anche co-fondatore del progetto Pericopes e di altri progetti con musicisti di tutta Europa. Cresciuto artisticamente tra Parma e Oslo, riporta quelle atmosfere in una formula moderna e contemporanea la cui forza risiede nell’intelligenza delle melodie e nell’energia delle improvvisazioni. Michele Rabbia è un percussionista e batterista. Il suono, il gesto e l’azione, come anche il silenzio, sono tratti caratterizzanti della sua musica. Collabora con Antonello Salis, Michel Godard, Rita Marcotulli, Sajncho Namčylak, Maria Pia De Vito, Eugenio Colombo e Stefano Battaglia. Con quest’ultimo incide anche per la ECM. Apprezzato solista, partecipa ad altri progetti con Paolo Fresu e Gianluca Petrella. Da ricordare sono anche le collaborazioni extra musicali con Dacia Maraini.
Entrambi molto attivi in Francia, entrambi sono già ospiti della nostra città. Alessandro Sgobbio nell’edizione 2023 del Termoli Jazz, in una fredda serata settembrina, che sì ha scaldato tutti gli spettatori sulla scalinata del Folklore, ma, come ha ribadito Macchiagodena “è stata di una qualità talmente elevata che doveva esse replicata, per farla apprezzare ancor di più”. Michele Rabbia, dal canto suo, come componente degli Aires Tango (Javier Girotto, Alessandro Gwis, Marco Siniscalco), si esibì nel 2007 durante il Festival Adriatico delle Musiche, diretto da Antonio Artese. In questo concerto accompagna e integra la performance pianistica di Alessandro Sgobbio in una riproposizione di “Piano Music 2” (2023) selezionato tra i migliori dischi dell’anno da Musica Jazz, Jazzism Magazine, Il Manifesto, Europe Jazz Network e numerose altre testate internazionali e che è viene presentato con una serie di concerti presso numerosi festival europei e l’iconico jazz club “La Gare” della città di Parigi.
Tutti i concerti si svolgeranno nella sala dell’ex-Cinema Sant’Antonio a Termoli e i biglietti saranno in vendita online sul circuito Ciaotickets e nei punti vendita Ciaotickets a Termoli, ma anche su tutto il territorio nazionale.
Per informazioni 324 5846599
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