Torna “Cammina, Molise!”, si parte da Bojano

Il cammina, Molise! 2021 avrà una durata di quattro giorni, dal 31 luglio al 3 agosto. Il percorso sarà adattato alle norme di sicurezza Covid-19. Il percorso non sarà continuo, le tappe porteranno i marciatori per i primi due giorni ai piedi del Matese e per gli altri due giorni nel Molise Centrale a ridosso del Capoluogo. La Prima Tappa sarà legata al Tratturo Pescasseroli-Candela, nel tratto Bojano-Rio Freddo, e condurrà i marciatori fino a Campochiaro; la Seconda farà conoscere le peculiarità della zona archeologica di Saepinum e del Tempio di Ercole; la Terza e la Quarta saranno dedicate alla conoscenza degli incantevoli paesi di San Giuliano del Sannio, Vinchiaturo, Campodipietra, Toro e San Giovanni in Galdo ed il suo Tempietto Italico.  

La marcia, partendo da Civita di Bojano, attraverserà l’agro di ben dieci Paesi, tutti in provincia di Campobasso, per terminare a San Giovanni in Galdo, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.

I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.

Queste le caratteristiche principali: 

• L’attraversamento e l’accoglienza, nei limiti di sicurezza Covid-19, con feste popolari, nei Comuni di Comuni di Bojano (CB), San Polo Matese (CB), Campochiaro (CB), Guardiaregia (CB), Sepino (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Vinchiaturo (CB), Campodipietra (CB), Toro (CB), San Giovanni in Galdo (CB).
• La partenza da Civita Superiore per poi scendere a Bojano sul Tratturo Pescasseroli-Candela caratterizza il percorso della XXVII Edizione che vedrà i marciatori camminare sui Tratturi molisani in più di una tappa e che costituirà il filo conduttore di un itinerario che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
• Le stupende vallate di due fiumi secondari del Molise: la vallata sul torrente Tammaro, segnata dal parco archeologico di Sepino, e la valla sul torrente Tappino, su cui si affacciano i bellissimi paesi di Toro e Campodipietra.
• L’archeologia che non ti aspetti con la visita ai siti dei Templi Italici di Campochiaro e di San Giovanni in Galdo, ed i resti della città romana di Saepinum.
• L’importanza della Cultura Contadina con la visita allo straordinario Museo curato da Vincenzo Colledanchise a Toro, e l’importanza del popolo molisano emigrato con la visita al Museo delle Migrazioni a Vinchiaturo.
• L’Area Faunistica del Cervo e l’Oasi WWF nella Riserva Regionale Guardiaregia.
• L’arte dei sapori caseari della tradizione pastorizia di Bojano e della zona matesina.
• Le tradizioni folcloriche di San Polo Matese con “Gli Zampognari del Matese”, di Campochiaro con il gruppo folk “I Matesini” e di San Giovanni in Galdo con il gruppo folk degli “Zig-Zaghini”.
• I Ruderi medioevali del Castello normanno di Civita Superiore e della torretta angioina di Toro; Il Palazzo marchesale di S. Giuliano del Sannio e l’Ex palazzo Ducale di Campodipietra.
• L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la Chiesa San Martino Vescovo a Campodipietra; la Chiesa di Santa Croce a Vinchiaturo; la Chiesa di San Giovanni Battista a S. Giovanni in Galdo; la Chiesa di San Nicola a S. Giuliano del S. e la Cattedrale di San Bartolomeo a Bojano. 


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