Un nuovo saggio di Antonio Crecchia

Giuseppe Iuliano

Giuseppe Iuliano, poeta in vena lirica e satirica”, è l’ultimo studio monografico curato dal prolifico scrittore Antonio Crecchia, pubblicato a maggio 2020 dalle “Edizioni Delta 3”.

Giuseppe Iuliano, Irpino di Nusco (Avellino) – narratore, saggista, giornalista, condirettore del periodico di attualità “Nuovo Meridionalismo” – è un personaggio di spicco nell’ambito della letteratura meridionale, fortemente impegnato nel dibattito incentrato sulla problematica sociale, politica ed economica che caratterizza la sua terra natale.  Analizza in particolare la verde Irpinia ma divaga sull’intero Sud. Definito il Giovenale degli irpini, “la sua satira si iscrive nel grande filone della cultura meridionale e trova posto di rilievo nel meridionalismo della ragione, che si oppone al meridionalismo di potere e al potere”.

Il libro che sta già riscuotendo notevoli consensi, è reperibile sia presso le Edizioni Delta di Grottaminarda, sia presso la Feltrinelli Libri.

Assieme al volume su Giuseppe Iuliano, Antonio Crecchia mi porge, in anteprima di stampa, “In zona nera – 150 poesie per una guerra” scritte d’impeto (nell’arco di 90 giorni, dal 24 febbraio al 24 maggio) con poetica raffinata, intensa, struggente, generosa. Una letteratura inconsueta di guerra, muove anche nel Molise per gridare avversione allo spettro di morte, proliferazione di orrori, crudeltà, bestialità efferata.     Antonio, poeta di spontaneità, trova anche sprazzi d’azzurro nel cielo nero del conflitto, e li ricama con forte sapore umano e tocchi di purezza dignitosa.

vds

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