ANIMALI/ Due carcasse di orse nel parco Abruzzo-Lazio-Molise



ROMA – Le carcasse di due orse sono state ritrovate nella zona di protezione esterna del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il rinvenimento è stato effettuato su segnalazione di un escursionista. Le carcasse sono di un’orsa adulta di 5-7 anni e di un cucciolo femmina di circa 18 mesi. Gli animali erano in una vasca per la raccolta dell’acqua piovana a Serralunga di Villavallelonga (L’Aquila). La morte degli animali dovrebbe risalire ad una decina di giorni fa. Le carcasse, che hanno subito un primo esame da parte dei veterinari del Parco e della Asl di Avezzano, non presentavano particolari segni di violenza. L’ipotesi più plausibile collegata al decesso è che uno dei due animali, presumibilmente il cucciolo, sia caduto accidentalmente nella vasca, e che la madre abbia tentato invano di salvarlo. Per approfondire le cause è stato disposto un esame necroscopico e tossicologico presso l’Istituto zooprofilattico ed è stato aperto un fascicolo contro ignoti presso la Procura di Avezzano.
In merito al ritrovamento, il presidente del Parco, Giuseppe Rossi, spiega che “non si tratta purtroppo di morte naturale, ma causata comunque da un intervento dell’uomo. E’ una perdita gravissima e incalcolabile per tutta la comunità”.
Per il direttore, Vittorio Ducoli, “anche se l’ipotesi più probabile sembra quella di un evento accidentale, non vi è dubbio che quella vasca, non protetta, rappresenti un pericolo non solo per gli animali ma anche per gli escursionisti. L’area di ritrovamento, anche se lontana dai confini del Parco, è di estrema importanza quanto a frequentazione di orsi, per cui ancora una volta si dimostra che il futuro dell’Orso bruno marsicano è legato a quanto tutte le istituzioni sapranno fare per tutelare questa splendida specie anche al di fuori delle aree protette”.

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