Otto marzo. Festa della Donna
Apro la finestra.
Lo splendore del mattino
mi abbaglia il viso
con la fiaccola del suo sorriso.
Il gaudio del giorno
ha il giallo sorriso
della mimosa fiorita
in un angolo solitario
di Rio Vivo,
a ridosso di vecchie canne
che le cantano una flebile melodia.
La soavità del vento
in quest’ora di letizia
irraggiata da luce ristoratrice,
un pensiero augurale
fa sorgere nel cuore rinato
al canto dell’usignolo
che nella notte mite
è tornato a questi lidi;
un pensiero e un omaggio
floreale rivolti alle Donne
nella Festa dell’otto marzo,
che le innalza al sublime
per le loro grazie, virtù
trasparenza d’affetti
e comunanza col divino.
Riverberi di luce aurorale
effluviano dignità astrale,
portano nell’animo gentile
l’amena fragranza primaverile.
Antonio Crecchia