ALESSANDRA MASTRONARDI



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.









Un sorriso solare. E’ il biglietto da visita di Alessandra Mastronardi, giovane attrice lanciata dalla serie tv “I Cesaroni” dopo una serie di presenze in spot pubblicitari (“Fresco Blu Parmalat” del 2001 per la regia di Ferzan Ozpetek, “Sofficini Findus” del 2002, “Ministero dell’Istruzione” del 2003, “Tim” dal 2005 al 2009, “Dimensione Danza” del 2009) e in miniserie tv (“Un prete tra noi” del 1997 con la regia di Giorgio Capitani, “Amico mio 2” del 1998 diretta da Paolo Poeti, “Lui e lei 2” del 1999 con la regia di Luciano Mannuzzi e Elisabetta Lodoli, “Il veterinario” del 2006 per la regia di José María Sánchez, “Il grande Torino” del 2005 per la regia di Claudio Bonivento, in cui interpreta il ruolo di Rosa Di Girolamo e un episodio di “Don Matteo 5” del 2006 con la regia di Giulio Base).
E’ presente anche in alcuni film: “Il manoscritto” di Van Hecken del 1999 e “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini del 2005 con Giovanna Mezzogiorno, nonché nei cortometraggi “Cose che si dicono al buio” con la regia di Marco Costa, e “Due sigarette” di Serena Alfieri, entrambi del 2004.
E’ protagonista anche del videoclip “Stai bene come stai” (2006) della band “Le Mani”, vincitore del premio “Videoclip italiano” 2007.
Alessandra Mastronardi è nata a Napoli il 18 febbraio 1986, da madre napoletana e padre molisano di Agnone, frazione Villacanale, noto psicologo.
Già nel 1990 è a Roma, insieme alla famiglia (ha una sorella più piccola). Nella Capitale frequenta le scuole elementare e medie, conseguendo la maturità classica nel 2005. Si iscrive alla facoltà di Psicologia con indirizzo Marketing e Comunicazione presso l’università “La Sapienza”, intendendo seguire le orme paterne. Ma il precoce ingresso nel mondo dello spettacolo le consiglia di cambiare facoltà e di iscriversi al corso di laurea in Scienze dello Spettacolo, sempre all’università La Sapienza.
Deve la notorietà alla fortunata serie tv “I Cesaroni”, diretta ancora da Francesco Vicario, nella quale interpreta il personaggio di Eva Cudicini, la figlia di Lucia Liguori (Elena Sofia Ricci), giovane timida e romantica, alle prese con una pericolosa attrazione ricambiata per Marco Cesaroni (Matteo Branciamore), figlio del nuovo marito della madre. Alessandra è presente in quattro edizioni.
Parallelamente studia per migliorarsi come interprete e il 16 gennaio 2007 debutta a teatro nella commedia “The Prozac Family”, per la regia di Marco Costa. Il ruolo interpretato nella commedia, rappresentata al Teatro De’ Servi di Roma in due stagioni, è quello di Margherita; il ruolo del suo fidanzato è interpretato da Eros Galbiati, diventato popolare nel 2006 con il film “Notte prima degli esami”.
Il 24 agosto 2007 esce nelle sale cinematografiche “Prova a volare”, opera prima, di Lorenzo Cicconi Massi. Alessandra è protagonista insieme a Riccardo Scamarcio, interpretando il ruolo di Gloria.
Nel 2008 è Roberta nella miniserie tv “Romanzo criminale”, per la regia di Stefano Sollima, trasposizione televisiva del film omonimo, andata in onda su Sky Cinema. E’ presente, nel ruolo di Maddi, anche nel cortometraggio “La neve dentro casa” (2008), regia di Maria Giovanna Barsi per la Libera Università del Cinema di Roma.
Nel 2009 è su Canale 5 con il film tv “Non smettere di sognare”, alle prese con un ruolo da giovane ballerina di nome Stella, suo primo ruolo da protagonista assoluta. Nonostante la bravura di Alessandra, la produzione ottiene la sonora bocciatura del critico Aldo Grasso sul “Corriere della Sera” del 5 giugno 2009. Nel pezzo intitolato “Una fiction che fa (poco) sognare” rileva le analogie con Flashdance, evidenzia le tante sfasature ma salva “il volto della Mastronardi”, aggiungendo però che “deve ancora applicarsi, e non poco”.
Al di là dei giudizi di Grasso, la giovane attrice ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui: Magna Grecia Awards (2007), Premio Arechi d’Oro al Festival del cinema di Salerno (2007), Premio Simpatia (2009), RomaFictionFest (2009).

(Giampiero Castellotti)

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