ESEMPI / In Piemonte si punta sui cammini storici e religiosi

Sbaglia chi sottovaluta il turismo esperienziale, quello che include anche i cammini storici e religiosi. Anzi, sono proprio queste forme di turismo a registrare i maggiori tassi di crescita.

Una conferma viene dal Piemonte dove il turismo religioso, inclusivo e sostenibile, è al centro del progetto “Via Francigena for all”. L’iniziativa include anche una grande mostra denominata “In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla Via Francigena” in programma a Palazzo Madama di Torino dal 13 luglio al 10 ottobre 2023 e nell’ottobre 2024 a Roma.

Si tratta di un percorso multidisciplinare e interattivo, un vero e proprio cammino virtuale che dalla storia conduce all’attualità con una prospettiva di visita aperta, dove la comunità e il suo territorio diventano accoglienti a 360 gradi.

A realizzarlo è il Museo Civico d’Arte Antica e la Fondazione Carlo Acutis, in collaborazione con la Regione Piemonte. A supportare il progetto c’è anche l’Enit.

Al centro della valorizzazione territoriale c’è la via Francigena, una delle massime espressioni della promozione del turismo religioso e inclusivo, nonché occasione per soffermarsi su uno dei cammini più importanti italiani: in Piemonte questa strada storica costituisce l’occasione per mettere in risalto le centralità storiche e contemporanee della regione, casa della Sacra Sindone e accesso principale alla Penisola lungo i pellegrinaggi.

Ad accompagnare il percorso c’è la riflessione sul tema del pellegrino – colui che si muove per la salvezza materiale, del corpo e dello spirito – e del viaggio dei Santi di Carità da San Giovanni Bosco a San Giuseppe Cafasso a San Giuseppe Benedetto Cottolengo ai beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis e propone una serie di incontri con l’anima della regione tramite un approfondimento visivo dedicato ai suoi temi fondanti.

Ad illustrare l’iniziativa, nel Salone dell’Enit a Roma, sono stati Sandro Pappalardo, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, il professor Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama a Torino, Adriana Acutis, vicepresidente della Fondazione Acutis, Marcella Gaspardone, dirigente di Turismo Torino e provincia.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura Vittoria Poggio hanno inviato un videomessaggio in cui hanno ribadito come “il Piemonte crede nel turismo religioso e lo sta valorizzando in modo da renderlo anche più accessibile attraverso il progetto ‘Via Francigena for all’ che amplia la cultura dell’accoglienza rivolta alle persone in difficoltà”.

La mostra

La mostra è strutturata in quattro sezioni, ognuna connessa a un tema specifico.

Nella prima sono presentate sedici illustrazioni originali, realizzate da giovani artisti italiani ormai riconosciuti a livello mondiale. Una serie di opere che si ispirano ai concetti del pellegrinaggio, della spiritualità, della Sindone, dei cammini, dei Santi di Carità ma anche di quelli che sono gli aspetti morfologici essenziali del Piemonte e del rapporto tra uomo, natura e cibo.

Nella seconda sezione sono accolti tutta una serie di materiali video appositamente realizzati a illustrare la via Francigena e gli itinerari sindonici, permettendo ai visitatori di immergersi nei paesaggi dei luoghi attraversati.

Nella terza sezione, una grande mappa interattiva evidenzia i cammini del progetto “Via Francigena for all” e i cammini sindonici illustrati nel libro di Sisto Giriodi Le altre Sindoni. La mappa è affiancata da fotografie delle decine di sindoni affrescate sulle pareti esterne di edifici collocati lungo i cammini del Piemonte. Opere poco conosciute anche da molti piemontesi, nonostante costituiscano un singolare caso di devozione popolare, un ciclo d’arte lungo tre secoli. Nella quarta sezione, infine, è esposta un’installazione ideata dall’artista torinese Carlo Gloria sul tema del cammino.

Il progetto espositivo nella Corte Medievale di Palazzo Madama – a Roma il prossimo anno – si propone di offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente e interattiva e di sensibilizzare il pubblico sul tema del pellegrinaggio, della spiritualità e della natura, promuovendo il turismo sostenibile e inclusivo.

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