Filignano (Isernia) e il Parco della pietra

Filignano, si candida a ricevere il riconoscimento di Patrimonio Rurale e lo fa con il suo inestimabile valore ambientale. Ridente borgo del Parco Nazionale Abruzzo Molise e Lazio, è uno dei pochi parchi rurali che hanno la specificità di opere d’arte a tutela della ruralità quali i muretti a secco da confine, defensa, ricovero per uomini e animali.

Filignano (Isernia)

Il Molise che sorprende e ti porta a vivere la sua nitidezza rurale come il vero valore della sua gente, della sua terra. Una domanda di candidatura per affiancare il Parco dell’Olivo di Venafro nell’Olimpo del registro Nazionale dei Paesaggi Rurali. Il 31 maggio il Ministro da l’assenso ed ora viene la strada è decisamente in discesa. Tutto è pronto per essere accolti nella splendida “ Sala Cavour “ e festeggiare il nascente “ Parco della Pietra “.

Ma è notorio che soli è sempre difficile arrampicarsi e superare lo scoglio di mura sempre più alte ed invalicabili. Per questo il 5 luglio 2021 alle ore 11,00 presso l’Auditorium “ A. Giovannitti “ di via Milano a Campobasso, palazzo ex Gil, si terrà la cerimonia di Partenariato Culturale con gli amici indissolubili della Puglia. La Puglia che già gode di bellezze, di patrimoni culturali ed ambientali da lasciarti il fiato ma che da sempre, grazie alla sinergia messa in campo dal Club dei Borghi d’Eccellenza guidati da Maurizio Varriano, mai fa mancare il suo supporto in iniziative e progetti ad ampio respiro, e che mai è così sinergica in azioni culturali che mirano a candidare il Molise ad essere la regione di raccordo tra le regioni del Centro sud Italia. E così, riconosciuto che i rapporti di partenariato, coinvolgendo direttamente i cittadini, favoriscono il processo di integrazione europea promuovendo il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il confronto costruttivo di opinioni e l’arricchimento reciproco, contribuendo quindi alla definizione dell’identità europea; considerato che i partenariati tra Istituzioni pubbliche e private, aggregazioni di associazioni che sposano cultura ed identità, di diverse estrazioni rappresentano un istituto particolarmente significativo atto a favorire e promuovere la collaborazione, nonché il loro sviluppo culturale, economico e turistico; considerato che il partenariato si concretizza tramite la collaborazione tra le autorità locali e non e costituisce pertanto una dimostrazione concreta di partecipazione civica attiva, favorendo lo scambio di esperienze per quanto concerne le tematiche di rilevanza europea e offrendo un’occasione unica di conoscenza della vita quotidiana, delle tradizioni e della cultura dei cittadini delle altre entità territoriali ; riconosciuta l’opportunità, nell’interesse reciproco, di instaurare rapporti duraturi di cooperazione e scambi che rappresentino uno stimolo ed un contatto per tutti i settori che formano il tessuto civile, sociale ed economico della Nazione; considerata la forte tradizione culturale che rappresenta il legame naturale tra i Comuni di Filignano (Isernia); Rignano Garganico (Foggia); Cagnano Varano (Foggia) e il “Parco dell’Olivo” di Venafro , origine e motivo del presente gemellaggio, le parti così intervenute il 05 luglio 2021 dichiareranno di unirsi in partenariato al fine la divulgazione della cultura del bello; di stringere alleanza partecipativa per determinare senza fini altri, una sorta di strada comune verso l’aggregante partenariato divulgativo sia storico che letterario; di operare in sinergia al fine poter trasmettere all’esterno le sensazioni e le motivazioni che solo la cultura, tramite le sue mille sfaccettature, pone al Mondo e rende vivi cuori e menti. In primis le parti pongono in essere il riconoscimento delle loro peculiarità quali la Ruralità (Parco delle Pietre), il Paesaggio (Parco rurale identitario) con il riconoscimento globale di paesaggio Storico e rurale che prevede azioni mirate su questi territori riconosciuti, da parte delle Regioni e dalle comunità e affranca una proiezione internazionale degli stessi, anche ai fini della candidatura all’UNESCO o ancora come siti GIAHS, lo specifico programma della FAO dedicato alla tutela e alla conservazione dell’agricoltura tradizionale e dei suoi paesaggi, nel mondo.

Un partenariato che favorirà di concerto la costituzione di un parco della Pietra ben più ampio e che comprenderà le due regioni. Capofila il Comune di Filignano, si presenterà una candidatura unica, certificabile, certificata e sinergicamente guidata da un Comitato tecnico Scientifico costituito da 3 componenti per entità. Nella speranza che la Regione Molise dia il suo supporto imprescindibile, vista già l’adesione della Regione Puglia e prossimamente del Parco del Gargano e che finalmente si dia quella giusta e necessaria scossa affinché la Regione riprenda ad essere il vero motore del rilancio della stessa. Nella convinzione che ciò è quasi scritto, vi invitiamo ad essere partecipi ad un cambiamento radicale che ci vede coinvolti tutti.

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