Il libro del sannita Michele Morone

Teofilo Capocarpa è il personaggio in cui si incarna l’autore. La storia di una vita in parte trascorsa in quei luoghi incontaminati in cui non erano presenti plastica e prodotti chimici nocivi ma anche non segnato dai mali della quotidianità contemporanea quali la rivalità, la vendetta e l’egocentrismo tipico dei viaggiatori dei tempi recenti.

Il racconto evidenzia la storia dei luoghi sanniti in cui l’autore è nato e cresciuto. Dove oltrepassare i limiti della legalità non era un reato e quei comportamenti leggeri di genitori “ignoranti” delle regole hanno generato figli senza paure e consapevoli dei propri sbagli. Dove l’unica cosa insegnata era il rispetto per il prossimo.

In questo mondo di codici, norme e regole da rispettare le generazioni da poco passate e quelle future hanno dimenticato il “buongiorno”, il “grazie”, e “scusa”.

Questa la sintesi di “Un mondo fra mille” di Michele Morone (PAV Edizioni).

Michele Morone è nato a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento, il 25 ottobre del 1963. È stato sottufficiale dell’Aeronautica Militare ed è attualmente in pensione.

Per motivi di lavoro ha vissuto con la famiglia in Belgio e negli Stati Uniti (Texas) per diversi anni ed è stato impegnato in missioni militari in diversi altri posti del mondo quali Kosovo, Emirati Arabi Uniti ed Egitto.

Appassionato di scrittura (inchiostro su carta) ha pieni cassetti di racconti, poesie e scarabocchi ed un nuovo racconto in uscita ad ottobre.

Sposato con Raffaella, ha due figlie (Melissa e Valeria). Vive ad Aprilia, in provincia di Latina.

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