Incontro sulla stazione di Bojano (Cb)

E’ sera, l’illiminotecnologica scala che porta al sovrappasso presso la stazione di Bojano (Campobasso), è illuminata a giorno.

Si fa festa nel vedere una stazione rimodernarsi e render più confortevole il disagio dei pendolari che giornalmente convivono con ritardi e disfunzioni dei servizi offerti dalla rete ferroviaria.

Ci si avvicina con il timore di non essere all’altezza di una grande opera di ingegneria che ha distrutto il già penoso aspetto estetico di una Bojano ormai senza più un briciolo di possibile decoro urbano.

Un ragazzo è li che freme per l’arrivo del treno sul binario 2 e molti si domandano il perché.

Egli avvicinato da altri ragazzi è triste e girando su se stesso la sua carrozzina si allontana sorridendo nel rivolgersi ai compagni d’età : Pensavo non fossimo favoriti ma, addirittura penalizzati è il colmo….

Non sbraita, fa solo un cenno di piccolo disappunto e…va via… E’ difficile anche entrare ed uscire in stazione, c’è una barriera che ne impedisce la semplice percorrenza, è costretto allo slalom ma, con difficoltà riesce ad andar in strada e, purtroppo intoppa in buche e tanto disinteresse.

Chi deve garantire la Total Quality ?

Domanda assai difficile nella risposta se pur totalmente ovvia.

A questi interrogativi, alla presenza degli organi di stampa che vorranno essere presenti ed ai quali si lancia un monito d’aiuto, qualcuno dovrà rispondere il 27 febbraio 2020 a partire dalle ore 16,00 presso la stazione ferroviaria di Bojano.

Invitati i vertici delle FS ci dichiarano, a mezzo il portavoce dott. Giuseppe Angelini, la loro totale disponibilità nel risolvere ogni inconveniente, a creare un ponte di interlocuzione senza pari per favorire tempi di realizzazione degli ascensori, che purtroppo saranno incidenti dopo la riapertura della tratta che a breve sarà chiusa per i famosi lavori di elettrificazione. All’uopo il dott. Angelini, garbato, sincero e disponibile nel raccogliere anche altri suggerimenti, quali l’utilizzo del binario 1 che non comporterebbe il forzato utilizzo del sovrappasso, alla predisposizione di panchine lungo i marciapiedi di attesa coperti da pensiline antipioggia, una migliore sistemazione dell’ingresso per chi ha bagagli e chi utilizza carrozzine, ci invita ad invitare l’Assessorato Regionale ai Trasporti per favorire un più concreto atteggiamento collaborativo tra chi ha il dovere di garantire utilizzi a norma e con le minime difficoltà e disfunzioni possibili e, questo è contestale alla missiva alla stampa.

Nella speranza di non esser soli il 27 febbraio alle ore 17,00, si invita chiunque ha a cuore le sorti dei pendolari, dei più deboli, dei Bojanesi e non solo ad esserci ed a dichiararsi concordemente propositivi ad ogni forma di interazione ma, non ad essere sempre incudine e anche questa volta silenziosi portatori di croci.