La politica

Dovevi essere un servizio,

una scienza per il governo dello Stato,

ma sei diventata un mestiere

senza arte né parte.

Sepolti nell’ipocrisia,

vagano tanti attori mascherati dal potere

recitando copioni senza senso

a spettatori inesistenti

da palcoscenici grotteschi

che stanno scomparendo nella nebbia.

Giochi lerci sulle regole elettorali

nell’involuzione di una democrazia finta

lasciano solo indifferenza

e purtroppo vuoto astensionismo.

I potenti si stringono per mano

sommersi da futili ricchezze

rese sconsideratamente il fine della vita.

Quanti, figli di una corruzione senza limiti,

hanno perso l’etica per strada?

Dovevano difendere diritti,

invece rincorrono privilegi

e si nutrono di arroganza

disseminando nel mondo iniquità.

Alla corte del potere

un popolo inerme

piega la testa

raccogliendo briciole e vacue promesse

da valvassini ipocriti

di finti feudi elettorali.

Lavoreremo in ogni angolo

a dare libertà

al voto e alle coscienze

riconquistando valori calpestati,

ma soprattutto ridefinendo

democrazia, condivisione ed equità.

Abbiamo bisogno di lealtà

e molto più ancora di onestà.

Non accetteremo più

le tante sceneggiate

piene di finzioni.

Spegneremo la profanazione della verità

illuminando il cammino con l’integrità

di chi non avrà altro fine

che la difesa dei diritti e della dignità.

(Umberto Berardo)

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