Quattro personalità, individuate nella ricca galassia dei tanti cittadini del mondo con origini molisane (almeno 700mila), omaggiati per il curriculum professionale e per il costante impegno a favore della cultura sannita. Nel corso della lunga maratona svoltasi nell’auditorium del Palazzo ex Gil a Campobasso, che ha caratterizzato la “Giornata regionale dell’emigrazione molisana”, sono state assegnate le prestigiose onorificenze. Per l’Italia è andata al giornalista Giampiero Castellotti, da trent’anni presidente del circolo di cultura sannita “Forche Caudine” a Roma. Per l’estero al linguista Michele Castelli, uno dei massimi studiosi della sua materia in Venezuela; al contrammiraglio italo-americano Michael Iademarco, tre lauree e un impegno nella lotta contro l’Aids e la tubercolosi riconosciuto a livello internazionale; alla manager Teresa Iarocci Mavica, ideatrice di un’istituzione culturale di 6mila metri quadrati a Mosca, ristrutturata da Renzo Piano, che sarà inaugurata nel 2019.<
Altri spazi sono stati dedicati a dieci imprese molisane d’eccellenza e all’esibizione di artisti d’origine molisana, come la violinista lombarda Alessandra Sonia Romano, nota a livello internazionale perché utilizza “il violino della Shoah”, appartenuto a due fratelli internati ad Auschwitz.
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