Palma Spina, la nota attrice molisana, sarà a Roma con l’opera “La Candidata”. Appuntamento sabato 17 settembre alle ore 20,30 e domenica 18 settembre alle ore 17. Al teatro “Testaccio” in via Romolo Gessi 8.
La politica e i suoi rappresentanti sono al centro de “La Candidata”, spettacolo di Palma Spina che in occasione della campagna elettorale (ce n’è sempre una in corso) mette in scena cinque personaggi alle prese con la propria candidatura.
Strampalata e confusa la 40enne romana, ex starletta di “Non è la Rai”, che cerca un riscatto sulla più famosa collega Ambra: “Vabbè pure io potevo svortà quanno me so’ fidanzata cor fijo da’ cameriera de Drupi. Ma poi ‘a signora s’è licenziata”.
Risoluta e pragmatica l’impiegata delle poste campana che conosce bene gli italiani data la sua esperienza allo sportello. “Ma come, a mia figlia ci abbiamo comprato tre lauree e ancora non lavora!? Quanti soldi, quanti sacrifici pe’ i figli. A me sul Bossi me po’ capì”.
Discreta ma determinata la candidata veneta nel sud in cerca di voti. “Quando me son candidata Salvini me ha fatto fare l’analisi del sangue, ghe s’è la prassi, e l’è venu fuori un 5% de terronite”.
Convinta e frustrata l’attrice di prosa che si prepara a scendere in politica con l’ossessione delle pause nei discorsi. “In Accademia mi chiamavano la regina delle pause. Anni e anni di studio sulle pause secondo il metodo Stocansky”.
Simpatica e fuori dagli schemi la candidata barese sostenuta da Vendola. “Nichi, in Italia c’è la fame di uomo. Già la proporzione è un uomo ogni sette donne, se poi voi della parrocchia passate la mano la proporzione raddoppia! Nichi, qua ci sono donne che non arrivano alla fine del mese”.
Cinque donne, ma potrebbero essere anche uomini, che sono lo specchio di come è intesa e fraintesa oggi la politica. Il finale, perché c’è un finale, non si rivela mai.
Info: [email protected] – www.palmaspina.it
Tel 06-5755482.
INGRESSO 10 euro (+2 euro per la tessera)
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