TERMOLI (CAMPOBASSO) – Si chiama “I luoghi della memoria” l’interessante mostra realizzata dagli alunni della quinta classe Geometri dell’Istituto Ugo Tiberio di Termoli, in via De Gasperi.
L’esposizione si suddivide in quattro sezioni: le frange urbane; le dimore storiche, i palazzi ducali ed i castelli. I paesi coinvolti sono: Termoli, San Martino in Pensilis, Guglionesi, Campomarino, Palata, Serracapriola, Montemitro, Chieuti.
Per Termoli sono stati realizzati due studi: Palazzo Crema e la scalinata del folklore, svolto da Davide Berchicci e la Termoli sotterranea di Luigi Pio Quaranta.
Campomarino, grazie anche il numero di alunni coinvolti, è stata la più studiata: si va dalla scuola Fracesco Jovine di Walter Ubano, allo studio su Palazzo Carriero di Omar Franchi. L’edificio Arsiam è stato affrontato nel lavoro di Elton Kaja, mentre Manuel Belpulsi ha lavorato sul Palazzo di Adamantonio Norante e Giovanni Venuti si è occupato del Malazzo Marchese Norante e, sempre a Campomarino, Gianluca Lorito ha rappresentato Palazzo Candela.<
Chiudono la panoramica studi sul Castello Tozzi di San Martino in Pensilis, svolto da Giovanni Sassano, sull’arrivo della carrese a San Martino, a cura di Nicola Barucco, sul Palazzo Ducale Azlor di Palata (a cura di Manuela Bracone), sul nucleo storico di Chieuti (Alessandro Papa), sul Castello Maresca di Serracapriola (Michele Maccione) e sul nucleo storico di Montemitro (Paul Moldovan).
A coordinare i lavori, il professor Elio Scutti.
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