ROMA – “Lavorare in bianco e nero. Mario Carbone: il lavoro negli anni Cinquanta e Sessanta” è il titolo di una straordinaria mostra multimediale su argomenti che spaziano dall’occupazione delle terre da parte dei contadini alle interviste degli operai nelle fabbriche e altro ancora.
Quaranta fotografie in bianco e nero e quattro docufilm in rassegna alla Casa della Memoria e della Storia di Roma dal 30 ottobre al 4 dicembre 2010.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e curata da Annalisa Di Domenico.
Il mondo del lavoro negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento è il tema centrale proposto dal fotografo e regista Mario Carbone nelle inquadrature di “Lavorare in bianco e nero”. Immagini che arrivano da un’Italia apparentemente lontana e dimenticata, ma che attraverso queste fotografie e filmati torna prepotente alla memoria collegandosi alla realtà contemporanea e fornendo spunti di riflessione molteplici su un diverso approccio al lavoro e alla vita, anche considerando i problemi attuali di crisi economica e precarietà lavorativa.<
In mostra dunque la realtà sociale ed economica di un recente passato, un mondo in cui “si lavorava per mangiare”, ogni azione quotidiana era rivolta alla famiglia e alla collettività e non avanzava molto tempo per attività diverse da quelle lavorative. Documenti utili con cui confrontare le condizioni dei lavoratori di ieri con quelle di oggi, riflettere sul lavoro minorile, o “vedere” un mondo del lavoro privo di regole e tutele.
Mario Carbone, nato a San Sosti (Cosenza) nel 1924, apprende giovanissimo il mestiere di fotografo svolgendo un lungo apprendistato in diversi laboratori professionali. Il successivo trasferimento a Milano segna la nascita del suo interesse per la cronaca e la documentazione che si fa ancora più convincente nel 1955 con l’arrivo a Roma e l’avvio di un’intensa, quanto impegnativa, attività documentaristica in campo cinematografico.Nel 1960 è in Lucania in compagnia di Carlo Levi per visitare i luoghi del romanzo autobiografico Cristo si è fermato ad Eboli. Le immagini realizzate durante questo viaggio confermano la sua propensione per una fotografia di indagine sociale.
DOVE E QUANDO
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5
dal 30 ottobre al 4 dicembre 2010. Lunedì 1° novembre chiusura festiva
Orario: dalle 9.00 alle 19.00
Chiusura: Domenica
Ingresso libero
Info
Casa della Memoria e della Storia
Indirizzo: Via San Francesco di Sales, 5, Trastevere
Genere: mostra
Data: dal 30 ottobre al 4 dicembre 2010. Lunedì 1° novembre chiusura festiva
Orario: dalle 9.00 alle 19.00
Chiusura: Domenica
Accesso: Ingresso libero
Telefono: 0039 06 6876543 – contact center 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
Sito: www.comune.roma.it/cultura
Promotore: Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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