Iorio al Sole 24 Ore: “La manovra va cambiata”



ROMA – In un’intervista al quotidiano “Il Sole 24 Ore”, il governatore del Molise, Michele Iorio, pur apprezzando le recenti aperture del governo alle regioni, chiede che la manovra vada cambiata a fondo.
“Così com’è la manovra è insostenibile perché, se non corretta, renderà ingestibili le deleghe di nostra competenza – spiega Iorio. “In Molise, ad esempio, diventerebbe ingestibile il trasporto pubblico locale dei treni. Bisogna che il governo ci metta mano, altrimenti non potremo neppure reperire finanziamenti autonomi della regione”.
Riguardo all’orientamento di premiare le regioni virtuose, il governatore sottolinea che “se per virtuosità intendiamo lo stato economico degli enti, è evidente che per il sud sarebbe penalizzante, se invece intendiamo gli impegni che si stanno assumendo in questa fase in molte regioni del sud, allora credo che si possano trovare soluzioni concordate”.
Iorio punta al riequilibrio tra Nord e Sud. “Io conto che il governo ponga la questione del mezzogiorno all’interno delle decisioni che si prenderanno sul federalismo fiscale – continua Iorio. “È lì che si gioca la partita. Oggi non conosciamo i provvedimenti che saranno assunti. Ma io credo che il federalismo fiscale possa essere una opportunità per il sud se lo si realizza in tutte le parti: virtuosità, spesa sui modelli standard, ma anche riequilibrio e solidarietà. A quel punto vedremo, anche con altre iniziative annunciate come il tavolo di Fitto sui fondi non utilizzati e da utilizzare. Iniziative apprezzabili, certo. Ma ad oggi, ripeto, si ha la sensazione che i provvedimenti adottati non tengono conto dei problemi del mezzogiorno”.
L’intervistatore ricorda che il Molise rischia le super addizionali…
“Non credo che l’aumento delle tasse sia compatibile con una situazione di difficoltà e di crisi come l’attuale – replica Iorio. “Tra l’altro sono sicuro che le proposte del Molise in discussione al tavolo tecnico col governo, siano in grado di risolvere i problemi della sanità nella nostra regione e dunque di evitarci le addizionali oltre il tetto massimo”.

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