MANIAGO (UDINE) – E’ stato siglato a Maniago, in Friuli-Venezia Giulia, un accordo tra i maggiori produttori italiani di coltelli per tutelare i marchi di qualità e combattere l’invasione di lame realizzate – sopratutto in Estremo Oriente – senza il rispetto delle più elementari condizioni di sicurezza e di garanzia dell’utilizzatore finale.
L’accordo è stato sottoscritto dalle delegazioni dai principali poli italiani delle lame, ovvero Frosolone (Isernia), Pattada (Sassari), Premana (Lecco) e Scarperia (Firenze), invitate dal distretto industriale del coltello e del metallo di Maniago e dal Comune di Maniago ad una due giorni di lavori durante i quali si sono confrontate sulle principali problematiche del settore e sullo scottante tema della contraffazione. A conclusione, è stato sottoscritto un protocollo che riconosce il Distretto Maniaghese coordinatore per l’Italia delle iniziative volte alla difesa del “Made in” e lo incarica ad essere portavoce nelle sedi istituzionali europee dei problemi della coltelleria.<
Alla conferenza erano presenti anche le delegazioni di Solingen (Germania), Albacete (Spagna), Thiers (Spagna) per allargare la platea dei sottoscrittori della richiesta di tutela, coinvolgendo i governi dei Paesi interessati. Al tavolo di lavoro hanno partecipato l’onorevole Isidoro Gottardo e il vice presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Luca Ciriani.
Nei giorni 14-15-16 maggio 2010 ad Albacete, in Spagna, si terrà un importante convegno durante il quale si formalizzerà la costituzione della Federazione.
Per informazioni: ASDI – Distretto del Coltello – tel. 0427-71775, www.qualitamaniago.it.
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