Un prontuario per la sanità multietnica
Quasi la metà degli utenti delle strutture di pronto soccorso delle grandi città è composta da cittadini stranieri. Le punte più alte si registrano nella maternità. E mentre crescono in tutta Italia le percentuali di utenza straniera, spesso sprovvista di medico di base e più esposta alle criticità ambientali, i tagli alla sanità stanno fortemente penalizzando la mediazione linguistica.
Non parlare la stessa lingua e non comprendere le diverse percezioni della salute costituiscono gravi ostacoli nel rapporto tra operatori sanitari e paziente. Specie nei casi di emergenza. I disservizi determinati dall’incomunicabilità si sommano alle difficoltà conseguenti a diagnosi di patologie inusuali per il nostro Paese.
Per alleviare il personale medico ed infermieristico nel comunicare con persone straniere che si rivolgono a un pronto soccorso o a un ambulatorio, la fondazione “Integrazione” di Roma, con il supporto del ministero della Cooperazione e dell’Anci, ha realizzato il prontuario “Salute”, che sarà distribuito gratuitamente in numerose strutture sanitarie di tutta Italia.<
“Salute” sarà presentato mercoledì 28 marzo, dalle 9,30, a Roma presso la sala “Antico Atrio” dell’azienda ospedaliera “San Giovanni Addolorata”. Sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Gian Luigi Bracciale, Gerardo Corea e Salvatore Passafaro (direttori generali e sanitari del “San Giovanni”), Luca Odevaine (presidente di Integrazione), Livia Caramazza (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), Gennaro Rocco (vice presidente Collegi Ipasvi) e di Flavio Zanonato (sindaco di Padova e delegato all’Immigrazione dell’Anci). Modera il giornalista Giampiero Castellotti, curatore della guida.
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