Il teatro molisano sbarca a Roma



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ROMA – Si rinnova per il quinto anno l’appuntamento con il teatro molisano a Roma, che vede l’associazione “Forche Caudine” tra i promotori dell’evento insieme agli amici dell’associazione dei Poggesi di Roma (persone originarie di Poggio Sannita, in provincia di Isernia), dell’associazione “Nuova Villacanale” di Agnone (Isernia), delle pro-loco di Agnone, Castiglione Messer Marino e Borrello, dell’archeoclub di Schiavi d’Abruzzo, del Comune di Agnone e della Regione Molise. A cura della “Compagnia Le 4C”, della “Compagnia Il teatro Comico degli Abruzzi” e dell’Associazione “Amici del Teatro Italo Argentino di Agnone”
In scena la farsa dialettale “A ppoche a poca se coce la precoca”.
Gli attori sono Angelo Catauro, Carmine Cavarozzi, Paola del Coiro, Raffaele delli Quadri, Domisia di Ciero, Umberto di Ciocco, Luigina di Menna, Marino di Nillo, Francesco di Nucci, Silvana di Toro, Alessandra Menchinelli, Vincenzo Piccirilli. Organizzazione: Morena Gigliozzi, Antonio Camperchioli. Trucco: Eleonora Levrieri. Direzione tecnica: Gennaro Bonanese. Aiuto regia: Saverio La Gamba. Regia: Umberto di Ciocco.
Il prezzo del biglietto è di 8 euro e gli spettacoli saranno alle ore 17 e alle ore 21 del 5 febbraio 2010, presso il teatro San Luca (Via Renzo da Ceri angolo Via Luchino Dal Verme) quartiere Prenestino alla fine del Pigneto. 
Quest’anno la manifestazione offre l’opportunità di un’intera “full immersion” molisana attraverso una cena “dopo teatro” a prezzo concordato presso il ristorante molisano “Bartolomeo” a via Liegi.
La prevendita è curata da Tecnocasa Studio Appio-Tuscolano, largo Michele Unia,12 o Via Baccarini 16/C e Studio Prenestino, via Prenestina, 176, tel. 06 2753127. 
La “Compagnia del Teatro Comico degli Abruzzi del Teatro Italo Argentino di Agnone” è nata nel 2005 con lo scopo di promuovere il dialetto degli Abruzzi, in particolare quello a confine tra le province tra Chieti e Isernia e, con i proventi delle serate, di dare un modesto aiuto per sostenere la difficile e coraggiosa gestione della struttura del medesimo teatro agnonese.
Il concetto di “Teatro del territorio”, non solo agnonese, rimane il progetto di riferimento della compagnia. Paradossalmente la fortuna di questa idea deriva dal disagio di alcuni suoi componenti di vivere da emigrati. In questa condizione, da un orizzonte diverso, si osserva che ciò che si ritiene unico e caratteristico di ogni paese. E’ un mattone che solo montato insieme ad altri, edifica grosse potenzialità visibili dall’esterno.
Ciò vale per tutte le iniziative nel territorio e nel teatro amatoriale i dialetti e i costumi diversi sono risultati la carta vincente quando proposte a platee lontane. La meta di questa compagnia è in continua espansione. Nell’ultima commedia si è aggiunta una pennellata del dialetto di Castiglione Messer Marino difficile, ma piacevole, musicale e divertente. Altrettanto vale per uno dei tanti idiomi dialettali abruzzesi, quello di Borrello e apprezzabile sono risultate le sottili le differenze nel modo di parlare di Villacanale con il dialetto agnonese.
Il recente lavoro, presentato ad Agnone nel periodo natalizio, è stato preparato tra Agnone e Roma, ha coinvolto altri aspiranti attori di Belmonte del Sannio, Capracotta e Poggio Sannita, residenti nella capitale, già disponibili per un prossimo impegno. E non solo. Sono in corso iniziative per una scuola di teatro giovanile del territorio che coinvolgerebbe anche ragazzi di Pietrabbondante.
Il laboratorio teatrale giovanile delle 4C potrebbe diventare un importante punto di riferimento per tutta l’area e per le stesse compagnie di Agnone.
La collaborazione tra le compagnie agnonesi “I Giocondieri” e “Le 4C” si è dimostrata possibile in tutte e tre le opere del Teatro Comico degli Abruzzi. In particolare il rapporto con le 4C è stato determinante, in termini di attori e logistica. Il teatro amatoriale di questa compagnia, in un più ampio ragionamento di concerto del territorio, oltre gli obsoleti confini mentali, continuerà la sua parte, senza guardare indietro. Il messaggio che si vuole diffondere va nella direzione della crescita, unica garanzia per far rimanere integro il sottile filo del futuro dei nostri figli. Ottimismo, collaborazione e appoggio per tutto ciò che chiunque fa per il nostro territorio, al di la di qualsiasi confine o limite del nostro pensiero. 
Hanno recitato e collaborato: Sergio Sammartino, Umberto di Ciocco, Domisia di Ciero, Marino di Nillo, Mino Mercuri, Daniele Cerimele, Angelo Catauro, Luigi Orlando, Pino Merola, Peppe Caiazzo, Antonio Russo, Emma Greco, Lucia Bucci, Stefania Appugliese, Luigina di Menna, Alessandra Menchinelli, Carmine Cavarozzi, Raffaele delli Quadri, Eleonora Levrieri, Angela Marcovecchio (I Giocondieri), Paola del Coiro, Francesco di Nucci, Saverio la Gamba (le 4C), Gennaro Bonanese, Antonio Camperchioli, Morena Gigliozzi, Enzo di Pasquo, Giuseppe Sabelli, Angela di Rienzo, Claudio Panzone, Salvatore Cerimele.

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