Di fronte alle tragedie, le polemiche sanno di necrofilia. Per cui il Veneto sconquassato dall’acqua è una ferita per l’Italia intera. E quelle popolazioni del Nord, che oggi soffrono la distruzione, meritano il massimo rispetto e sostegno da parte di tutti.
Tuttavia, le roboanti richieste di aiuto indirizzate al governo “romano” e agli “altri” italiani non acquistano certo efficacia se accompagnate da dichiarazioni, come quella rilasciata dal governatore veneto Zaia, che con mai sopito pregiudizio anti-meridionale ha affermato come sia “sbagliato dare 250 milioni ai calcinacci di Pompei”.
Al di là del termine “calcinacci”, altamente offensivo non dei beni storici di una specifica area geografica, ma di un patrimonio dell’umanità riconosciuto da ormai 15 anni dall’Unesco, aizzare le solite animose discussioni a distanza tra Nord e Sud in un momento del genere è davvero da incoscienti.<
Invece i nostri due euro con l’sms sono partiti. Perché l’atteggiamento di insensibilità rispetto alle necessità delle popolazioni “altre”, venete in questo caso, sarebbe proprio da leghista.
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