“Ricatto a Frattura”, il giudice ribalta il caso

A distanza di sette anni dai fatti, il magistrato Fabio Papa e la giornalista Manuela Petescia sono stati assolti dalle ipotesi investigative di aver ricattato l’allora governatore del Molise Paolo Di Laura Frattura. Lo stesso ex governatore molisano, insieme con l’avvocato Salvatore Di Pardo, sono stati appena rinviati a giudizio, a Bari, dal Gip Anna Perrelli, per il reato di calunnia continuata in concorso. La notizia viene riportata anche dal quotidiano La Repubblica nella cronaca nazionale.

Insomma, coloro che erano sotto accusa fuoriescono dalla vicenda pienamente riabilitati, mentre chi puntava il dito si ritrova ora a dover affrontare il giudice.

“Col conforto di un rinvio a giudizio, adesso, si può dire. Fu ordita una scandalosa messinscena che ha coinvolto i vertici dell’allora Regione Molise: ai danni di due innocenti”. E’ quanto affermato dall’avvocato Paolo Lanese, difensore della giornalista di TeleMolise Manuela Petescia. Secondo le accuse, i due avrebbero lanciato accuse risultate infondate. “Nessuno mi restituirà anni di angoscia. E di dolorosa attesa della verità – è la dichiarazione della Petescia. “Ma la mia e la nostra fiducia nella giustizia è stata ripagata”. 

Articoli correlati