Roma Pride 2023, madrine Paola e Chiara (di origine abruzzese)

Torna il Roma Pride a Roma. Si snoderà per le vie della Capitale sabato 10 giugno 2023 dalle ore 15.00 con il seguente percorso: Piazza della Repubblica – Viale Luigi Einaudi – Piazza dei Cinquecento – Via Cavour – Piazza dell’Esquilino – Via Liberiana – Piazza S. Maria Maggiore – Via Merulana – Via della Statuto – Piazza Vittorio – Via Emanuele Filiberto – Viale Manzoni – Via Labicana – Piazza del Colosseo – Via dei Fori Imperiali – Largo Corrado Ricci – Via dei Fori Imperiali (Incrocio via San Pietro in carcere).

Alla Grande Parata parteciperanno 35 carri.

Aprirà il carro del coordinamento Roma Pride con un allestimento dedicato a Roma e ai suoi monumenti. Sul carro la drag queen Tsunami che – si legge nella nota degli organizzatori – “per aiutare la ministra Roccella e il suo ministero della Natalità proverà a fertilizzare uomini e donne con dei riti magici che ha appreso dalla santona di Trevignano”.

Tra gli altri il trenino delle Famiglie Arcobaleno, Cosmopolitan, W Rome, Disney, American Express, Durex, Procter&Gamble, Ben & Jerry’s.

Presenti anche il carro del Circolo Mario Mieli dedicato ai 40 anni della storica associazione e quello di Muccassassina allestito con scenografie in disuso dello studio 54 arrivate dagli States.

Le cantanti Paola & Chiara Iezzi, milanesi di origine abruzzese, sono le testimonial del Roma Pride 2023. La loro hit “Furore” è stata scelta come inno della manifestazione. Già durante il Festival di Sanremo è stato riscontrato un palpabile desiderio da parte della comunità lgbtq+ di avere le popstars al Pride. Il loro talento e glamour abbinato a un modello femminile di indipendenza ne fanno le testimonial perfette. Nel corso della conferenza stampa, le due artiste hanno spiegato i motivi della loro adesione totale alla manifestazione, che ha visto gli embrioni nel 2001 con la loro prima partecipazione alla kermesse milanese. Il duo ha ribadito il loro apporto e il loro impegno civile per la parità dei diritti, non tollerando discriminazioni. Hanno anche polemizzato con la cantante Arisa che aveva espresso simpatia per la premier Giorgia Meloni.

Paola & Chiara parteciperanno a tutta la manifestazione e regaleranno ai partecipanti del Roma Pride 2023 vari interventi musicali durante la grande parata di sabato 10 giugno e un cameo dal palco degli interventi finali.

Per la prima volta nella storia del festival arriverà a Rock in Roma, ROCK ME PRIDE, il party ufficiale del Roma Pride powered by Muccassassina, diretto artisticamente da Diego Longobardi e previsto per sabato 10 giugno dalle ore 20 all’Ippodromo delle Capannelle, occasione in cui canteranno anche Paola & Chiara, dopo aver sfilato alla Grande Parata in qualità di madrine. Tra gli ospiti che si alterneranno sul palco BigMama, Sem&Stènn, Vergo, direttamente da Drag Race Italia la vincitrice della prima e della seconda stagione Elecktra Bionic e La Diamond. In consolle dal Brasile Tommy Love, Bradshaw, Jonathan Heitch, DJ Anto, Dominik, Tompi (Latte fresco).

A fare da fil rouge tra gli artisti che si esibiranno sul palco, l’attore Giancarlo Commare. Una festa dirompente e ribelle, sovvertitrice delle convenzioni sociali e sessuali, con un cast straordinario, più di 50 artisti coinvolti, un sound system stellare ed ospiti internazionali.

Lo scorso venerdì 2 giugno si è alzato il sipario sulla Pride Croisette, manifestazione inserita all’interno del Roma Pride 2023, che continua fino al 18 giugno, nella splendida cornice delle Terme di Caracalla, dibattiti politici, presentazioni di libri e incontri ma anche aperitivi musicali, spettacoli teatrali, cinema e musica.

In questa edizione della Pride Croisette una grande novità: la partecipazione di Twinkly come partner del Pride 2023.

La tech company ha scelto di dare il proprio contributo e supporto alla comunità LGBTQIA+ attraverso il ROMA PRIDE WALL, una grande installazione luminosa lunga 10 metri e alta 4, illuminata dalle luci LED di Twinkly che omaggerà le numerose identità e soggettività della comunità LGBTQIA+ proiettando una sequenza di 19 diverse bandiere. Un modo per celebrare le tante identità di genere.

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